Dopo l'ultima frana dello scorso 4 novembre, la Provincia tiene a ribadire quanto la strada del Vallone di Elva rappresenti un grave pericolo. Sulla provinciale 104 insiste da tempo un’ordinanza di chiusura a firma degli uffici dell’ente per motivi di sicurezza e pericolo di smottamenti.
Ciò nonostante, evidenzia l'ente proprietario della strada - continuano a pervenire segnalazioni di numerose forzature al transito che coinvolgono pedoni e mezzi i quali, in spregio alle ordinanze e le barriere di cemento armato sistemate all’inizio e alla fine del Vallone, si avventurano lungo il suo percorso. La frana che recentemente si è staccata a valle del Comune di Stroppo ora ostruisce completamente il transito. L’ente provinciale, tuttavia, tiene a sottolineare come l’instabilità dell’intera tratta, da Stroppo ad Elva, imponga a tutti il rispetto dei divieti a tutela della pubblica incolumità. Questo in attesa che il percorso del Vallone, mirabile esempio di ingegneria civile e vanto per l’intero territorio cuneese, venga restituito alla comunità.
In tal senso a luglio la Provincia ha approvato un progetto di fattibilità tecnica ed economica per mettere in sicurezza la strada. Prevede una spesa di 16,5 milioni, di cui 11,2 per lavori e 5,3 di somme a disposizione dell’Amministrazione.