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Scuole e corsi | 06 novembre 2023, 17:25

Oggi la partenza dei lavori del futuro Guala in piazza Arpino a Bra

Potrà ospitare fino a 900 alunni. Previste una palestra e un'aula magna, oltre a parcheggi e aree verdi

Oggi la partenza dei lavori del futuro Guala in piazza Arpino a Bra

Oggi 6 novembre non è partito solo il cantiere di edilizia scolastica del futuro Grandis di Cuneo, ma anche quello di Bra , dove la Provincia costruirà in piazza Arpino il nuovo istituto “Guala” con palestra e centro polifunzionale, andando a riqualificare un’area della città baricentrica e già completamente urbanizzata, ma finora un po’ marginale.

I progettisti sono l'ingegnere di Mondovì Andrea Breida e l'architetto Andrea Grottaroli dello Studio Kuadra di Cuneo. Ad eseguire i lavori la Preve Costruzioni con sede a Roccavione. 

L’idea di questo istituto nasce dalla necessità di dotare il territorio braidese di una struttura scolastica che risponda a criteri di modernità e sicurezza per l’attività didattica, oltre a quelli di maggiore funzionalità ed economicità. Il plesso, che avrà una capacità complessiva di oltre 900 alunni, sarà realizzata su quattro piani fuori terra, con una superficie lorda per piano di 970 mq e complessiva di 3.880 mq. Inoltre, è prevista una palestra di 850 mq e un’aula magna, oltre a parcheggi e aree verdi. Il costo totale del progetto è di 13 milioni di euro. Sul posto ci sono già ampi spazi destinati a parcheggio e a verde, oltre a quelli che saranno realizzati vicino alla scuola.

Il nuovo plesso avrà elevati livelli di funzionalità, sicurezza, economicità ed ecocompatibilità, ospiterà oltre 30 aule e laboratori per soddisfare il fabbisogno di servizi scolastici in una prospettiva pluriennale. L’edificio sarà costituito da blocchi di forma rettangolare con aule, locali polifunzionali (segreteria, sala insegnanti, aula magna, ecc…) e relativi servizi, uniti da un atrio comune. Grande attenzione è stata posta al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente: la struttura edilizia sarà ad alte prestazioni, per evitare dispersioni termiche e surriscaldamento degli ambienti. L'impianto di riscaldamento sarà del tipo a pavimento a bassa inerzia, con ventilazione meccanica controllata degli ambienti interni. La struttura, antisismica, sarà realizzata con elementi strutturali in cemento armato ed acciaio.

Barbara Simonelli

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