L’Amministrazione braidese rafforza la sua azione di promozione dell’attività sportiva a 360°. Dopo il Covid, nelle scuole era stato promosso l’Osservatorio sullo Sport, un’indagine per capire quali ragazzi non fossero impegnati in nessuna attività sportiva. I risultati hanno evidenziato come fossero in tanti a non fare, così che ora si è deciso di intervenire, focalizzandosi in particolare sulle classi terze delle scuole primarie.
Spiega l’assessore Daniele Demaria: "Tramite un bando, abbiamo la possibilità di affiancare a ogni studente che attualmente non fa sport un educatore che lo segua nel pomeriggio, capisca quale sport sia più adatto a lui e, interloquendo con la famiglia, lo spinga a provarlo in una associazione cittadina. Tutti i ragazzi devono fare uno sport, fondamentale per la loro crescita e per la loro salute".
A livello agonistico, invece, si è appena chiuso un bando di 25mila euro indirizzato ad associazioni sportive che hanno svolti eventi all’estero, che diventano anche "un’occasione per promuovere la nostra città a livello internazionale".
In uscita invece un altro bando per grandi strutture private, ad esempio le piscine, come sostegno alle spese perché possano rimanere aperte anche d’inverno, favorendo chi ha attuato investimenti energetici.
"Anche se private, realtà come le piscine forniscono un grande servizio sociale, permettendo ad esempio ad anziani e disabili di fare sport. Per questo abbiamo deciso di dare loro una mano", precisa l’assessore.
Infine, si sta lavorando con la Provincia per una convezione che permetta alle associazioni cittadine l’utilizzo delle palestre delle scuole superiori nel pomeriggio, fuori dall’orario delle lezioni. Si tratta in particolare di quella del Guala e quella del Mucci.