La Città di Alba ha celebrato oggi, sabato 4 novembre, il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate e il 79° anniversario dei 23 Giorni della Libera Repubblica di Alba (10 ottobre 1944 – 2 novembre 1944).
Dice il sindaco Carlo Bo: «Oggi più che mai sentiamo di dover coltivare i valori di libertà e di democrazia. Il nostro lungo cammino nazionale, dall’Unità d’Italia al secondo conflitto mondiale, alla Liberazione, a spese di tanti giovani che hanno lottato per noi dando la loro vita, ci fa comprendere come i valori della pace, della sicurezza e della stabilità siano sempre attuali, soprattutto in questo periodo di conflitti e di insicurezza internazionale. Celebriamo simbolicamente, con la posa di due corone di alloro, la nostra Costituzione e la libertà che abbiamo faticosamente e dolorosamente conquistato. In questo momento del mondo ci sono 61 conflitti. La storia, maestra di vita, ci ha sempre insegnato che le guerre sono sempre e comunque una sconfitta. Se vogliamo cercare di cambiare il paradigma, ognuno di noi deve diventare un operatore di pace, partendo innanzitutto dalle nostre famiglie, dalle comunità e dai paesi».
Le celebrazioni hanno visto due momenti fondamentali: alle ore 10, al Parco della Divisione Alpina Cuneense in corso Fratelli Bandiera, la deposizione della corona di alloro sul monumento in ricordo degli Alpini e dei 13.500 giovani della Divisione Alpina Cuneense caduti all’età di vent’anni sul fronte russo e, alle 10.30, al giardino Vittime dei Campi di Sterminio di via Roma la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai Caduti di Alba durante la Prima Guerra mondiale.
Erano presenti, oltre al sindaco, al vice sindaco Carlotta Boffa e al Presidente del Consiglio comunale Domenico Boeri, una rappresentanza di assessori e consiglieri comunali, il consigliere regionale Maurizio Marello, la Banda Musicale Ars et Labor di Alba, rappresentanti dei Carabinieri e della Guarda di Finanza, l’Associazione Nazionale Partigiani Alba Bra Langhe Roero presieduta da Michele Cauda che ha ricordato in particolare l’amicizia con il Comune di Caltrano e da Roberto Giachino presidente del Circolo di Alba, l’Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Alba sezione di Cuneo, l’Associazione Nazionale Bersaglieri sede di Alba CPT R. Viberti, l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra e l’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra, l’Associazione Volontari di Protezione Civile Proteggere Insieme e l’Associazione Padre Giuseppe Girotti presieduta da Renato Vai che ha condotto la cerimonia.