Si terrà nella serata di lunedì 6 novembre (alle 20.45) nella sala del CDT di largo Barale a Cuneo l'incontro del Comitato Nuovo Ospedale Unico Santa Croce. Al centro, la presentazione di una nuova proposta progettuale legata alla realizzazione del nuovo ospedale unico della città capoluogo, che lo ubichi però non nella sede “ufficiale” ovvero quella dell'attuale Carle ma al posto del più centrale S. Croce.
Promotori dell'incontro i consiglieri comunali Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) e Giancarlo Boselli (Indipendenti), che da anni hanno sposato l'idea di non far uscire il nosocomio dai confini del centro della città. A presentare la proposta gli architetti Angelo Bodino e Michele Nasetta.
La cittadinanza invitata a partecipare.
Il "piano C" di Bongioanni
L'idea è stata recentemente ripresa anche dal consigliere regionale Paolo Bongioanni (FdI), che in un intervento in consiglio regionale ha identificato l'ammodernamento del S. Croce e la costruzione di un ulteriore fabbricato in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto come nuova alternativa all'eventuale fallimento dei discorsi sulla soluzione pubblico-privata. Una sorta di “piano C”, dopo il “B” invocato dalla sindaca Patrizia Manassero e dai vertici regionali (ovvero la costruzione, sempre al Carle, ma con i soli fondi pubblici).
Una presa di posizione che ha spiazzato un po' tutti – la Regione in primis - ma che ha trovato il sostegno dello stesso Sturlese: “E' esattamente quanto sostenuto dal sottoscritto e dalla nostra capogruppo Luciana Toselli da almeno tre anni (e poi da Giancarlo Boselli), contrastato da una strana e innaturale alleanza composta dalla Sindaca Manassero, da tutto il Partito Democratico ma anche dall'assessore Icardi della Lega”.