A Cuneo in arrivo un McDonald-McDrive e un nuovo fabbricato a uso commerciale nell'area ex Enel? È quanto segnala il consigliere comunale Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) dopo aver analizzato i documenti relativi alla zona, a cui ha avuto accesso nelle scorse settimane dopo una richiesta ufficiale.
Tutto è iniziato a seguito della discussione nel consiglio comunale dello scorso settembre. Un'interrogazione puntava l'attenzione sul destino della zona, ricordando che nel 2021 il Comune ha reso chiara l'intenzione di riqualificarla dando opzione di costruzione ai proprietari: niente Valutazione Ambientale Strategica, la riqualificazione permetterebbe di dismettere il 50% delle superfici senza pagare le somme di esproprio.
Nella risposta l'assessore all'urbanistica ha indicato la sussistenza di una richiesta formale per la creazione di un locale di ristorazione. Poco soddisfatto, Bongiovanni ha quindi fatto esplicita richiesta di accesso agli atti.
Previsti tre nuovi fabbricati e ristrutturazione di un quarto
“Qualche giorno fa ho ricevuto il materiale - spiega Bongiovanni - . Ci è voluto un momento per analizzare i documenti, dai quale si evince che una ormai nota società proprietaria del terreno, attraverso uno studio d'ingegneria, ha presentato in Comune una proposta per poter costruire in tutta l'area tre fabbricati e ristrutturarne uno già esistente. L'intenzione manifestata dai proprietari sarebbe quella di cominciare a realizzare un primo lotto; a tale scopo è stata inoltrata una richiesta di S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per poter ripulire la zona e demolire i fabbricati inutilizzabili secondo progetto”.
“Sono pertanto iniziate le operazioni di demolizione, tutto ciò in attesa dell'approvazione delle proposte che dovranno essere analizzate prima in sede di commissione e poi approvate in giunta comunale – aggiunge il consigliere - . Il primo lotto su cui la società proprietaria verrebbe iniziare a costruire vedrebbe nascere un locale destinato ad uso fast-food, un Mac Donald-Mac Drive di 483 metri quadri di superficie con andamento parallelo a via Pertini. Il lotto due, che andrebbe più in profondità nell’area ex Enel e avrebbe accesso dedicato sempre su via Pertini, consisterebbe nella costruzione di un fabbricato a uso commerciale di 2094 metri quadri circa da adibirsi a supermercato. Il terzo lotto vedrebbe sorgere un fabbricato di 2000 metri quadri a uso terziario e avrebbe il suo ingresso sempre su via Pertini. In futuro è prevista inoltre la ristrutturazione del fabbricato esistente posto lungo via vecchia di Borgo San Dalmazzo, composto da due alloggi più rimessa”.
Come da accordi ancora del 2021 è prevista contestualmente al progetto la cessione gratuita di aree pubbliche: un percorso ciclopedonale lungo corso Francia, aree verdi e parcheggi (88 privati e 179 pubblici), oltre alla realizzazione di una rotatoria tra via vecchia di Borgo San Dalmazzo e corso Francia come extra onere a scomputo.
Un progetto che si preannuncia controverso, sia dal punto di vista dei commercianti della città (e delle loro associazioni di categoria) e sia per chi - proprio come Bongiovanni - fa del consumo di suolo argomento attenzionato: la provincia Granda, come evidenziato nelle scorse settimane dal rapporto "Il consumo di suolo in Italia 2023" del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente è in testa alla classifica regionale come territorio più cementificato.