"Il futuro ha un cuore antico". Questo il fil rouge che ha accompagnato il partecipato convegno dell'AICC (Associazione italiana di cultura classica) che è stato ospitato ieri, martedì 17 ottobre, nella sala Borsellino dell'Istituto Alberghiero di Mondovì.
Per i saluti istituzionali sono intervenuti la dirigente del "Giolitti-Bellisario", professoressa Donatella Garello, che ha offerto gli spazi per lo svolgimento del convegno e il professor Bruno Gabetti, dirigente del liceo "Vasco-Beccaria-Govone".
La giornata, che ha visto il coinvolgimento di tutto il liceo Classico di Mondovì, in collegamento streaming con l’Associazione Antico e Moderno di Roma, è stata divisa in due momenti: l'intervento del professor Emanuele Lelli, dedicato all'epos, esaminato in prospettiva antropologica, con un'analisi della figura di Odisseo e dal professor Stefano Casarino, che ha analizzato alcuni dei "topoi", ossia i temi ricorrenti, che accomunano le letterature classiche e moderne.
Casarino ha analizzato in particolare il tempus fugit, l'essere o non essere, l'amante ritrosa e il fiore reciso, spaziando dagli indimenticabili versi di Catullo e Saffo, passando attraverso l'Otello, alla letteratura francese, con analisi anche di testi di Fabrizio De André.
Una lezione di vita non solo per gli studenti, ma per invitare tutti a riflettere sui molteplici legami tra passato e presente e per comprendere che non può esistere futuro se non si sa leggere il passato.
"La cultura è piacere da condividere - ha concluso il professor Casarino - studiare è viaggiare con la mente, avendo come compagni autori straordinari: è un altro modo di realizzare la felicità".
La seconda giornata della rassegna autunnale dell'AICC, è in programma martedì 24 ottobre dalle 15 alle 17, in Sala Scimé, messa generosamente a disposizione dell’Amministrazione Comunale di Mondovì, che ha concesso anche il Patrocinio all'evento.
Interverranno la professoressa Fulvia Giacosa, sulla pittura di Giorgio De Chirico e il dottor Franco Chittolina, sui libri nella prospettiva della comune cultura europea.
Il convegno di ieri è stato registrato ed è visibile nel video che riportiamo di seguito: