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Attualità | 18 ottobre 2023, 19:36

Avvistamenti di lupi a Prazzo. Il sindaco: "Prossimi al punto di non ritorno"

Nelle ultime due settimane i lupi hanno predato nove capi di bestiame di quattro aziende diverse. Lice: "Sempre più convinti che la situazione stia sfuggendo di mano"

Avvistamenti di lupi a Prazzo. Il sindaco: "Prossimi al punto di non ritorno"

A Prazzo, in Alta Valle Maira, continuano in modo sistematico le predazioni e gli attacchi da parte dei lupi. “Solo a partire dal 25 settembre scorso - spiega il sindaco Gabriele Lice - e sino ad arrivare al 9 ottobre, ovvero in due settimane, nel nostro piccolo comune i lupi hanno ucciso e predato nove capi di bestiame (sei vitelli e tre manze) a scapito di quatto aziende che operano sul territorio”.

Avvistamenti sempre più frequenti e ravvicinati. C’è forte preoccupazione negli abitanti, legata non solo all'aumento dei lupi ma anche al loro comportamento sempre più confidente verso l’uomo.

Quanto si sta determinando non ci sorprende - continua il sindaco - in quanto già negli ultimi anni abbiamo registrato innumerevoli attacchi e 'visite' del predatore in centro paese, dove sono stati sbranati animali domestici. Siamo però sempre più convinti che la situazione stia sfuggendo di mano e che il punto di rottura sia ormai prossimo. Ci tengo a far conoscere poche righe tratte dalla ricerca di Mario Comincini, dove si elencano centinaia e centinaia di casi riportati sui registri e archivi Prefettizi dei vari comuni”.

Siamo a Novara, 7 novembre 1812. Si legge. Due sventurati fanciulli, che condotto avevano al pascolo alcune capre ne’ boschi della Villata, frazione componente il Comune di Casalvolone, venero ieri tra le otto e le nove del mattino sorpresi da un lupo vorace. Uno d’essi dell’età d’anni undici circa fu dalla bestia nella maggior parte divorato, e l’altro leggermente ferito in una guancia. Un tal funesto accidente sarebbe da ascriversi a negligenza di quel Comune nel far eseguire quanto venne prescritto coll’Ordinanza 29 passato agosto, e colla Circolare del successivo Giorno 3 nom. ° 1905 dipendentemente dalle istruzioni da seguirsi nelle caccie contro i lupi, e dalle precauzioni da prendersi per tutelare i guardiani degli armenti al pascolo; grave colpa però ne hanno i genitori, che soli li abbandonarono in luoghi deserti, per lo che mi riservo a procedere contro i medesimi. Questo è quanto si apprende. I fatti storici sono molto importanti ed è doveroso non sottovalutare i reali pericoli. Credo occorra fare qualcosa, al più presto”.

Beatrice Condorelli

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