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Attualità | 15 ottobre 2023, 13:08

Bra, catalogati i concerti campanari nelle chiese di Sant'Andrea e di Sant'Antonino

L'iniziativa è stata realizzata dal gruppo "CampaneTO" per avere una mappatura completa del patrimonio musicale delle torri campanarie braidesi e ripristinare il paesaggio sonoro caratterizzato dalle antiche baudette andate perse con il venir meno degli antichi campanari

Bra, catalogati i concerti campanari nelle chiese di Sant'Andrea e di Sant'Antonino

Continuano le iniziative di valorizzazione e promozione da parte dell'associazione "CampaneTo", gruppo di musicisti e studiosi che si occupa della valorizzazione e della tutela del patrimonio campanario del Piemonte. 

Il gruppo, negli scorsi giorni, ha effettuato la catalogazione dei concerti campanari presenti nei campanili delle chiese di Sant'Andrea e di Sant'Antonino di Bra. 

Già a metà settembre lo staff del gruppo aveva censito le otto campane del santuario della Madonna dei Fiori riprogrammando le suonate presenti nella centralina di automazione e, nel mese di ottobre, ha iniziato la catalogazione dei bronzi delle chiese del centro storico.

"L'obiettivo - spiegano da CampaneTO - è avere una mappatura completa del patrimonio musicale delle torri campanarie braidesi e ripristinare il paesaggio sonoro caratterizzato dalle antiche baudette purtroppo andate perse con il venir meno degli antichi campanari e con la conseguente elettrificazione dei concerti."

Il gruppo opera in collaborazione con le diocesi di Torino, Saluzzo, Ivrea e Mondovì e negli ultimi anni sta portando avanti un progetto riguardante il censimento di tutti i concerti campanari della zona annotando per ogni campanile il numero di campane, le iscrizioni, le dediche presenti sui bronzi, le note e le suonate tradizionali del territorio.

"Nel campanile di Sant'Andrea, - spiegano dall'associazione - visibile sul retro della chiesa, è presente un concerto di tre campane in scala di Si maggiore. Il campanone è stato fuso nel 1819 dalla fonderia Vallino e reca impresso sul bronzo il nome del priore teologo don Amerano che si occupò di rifondere il bronzo probabilmente in seguito alla rottura del precedente. La campana media risale al 1908 ed è dedicata alla confraternita del Santissimo Corpo di Cristo. Invece la campana piccola è stata donata nel 2003 dalla città di Bra a ricordo del Giubileo del 2000. Il concerto è montato con il sistema a mezzo slancio, molto raro da trovare in zona."

Nel pomeriggio di mercoledì 11 ottobre i membri del gruppo si sono recati a Sant'Antonino nella centralissima via Vittorio Emanuele. Il campanile in mattoni, restaurato di recente, è caratterizzato dalla presenza di scale in ferro che conducono direttamente in cella campanaria. Le tre campane sono ancora suonate con l'antico sistema delle funi, uno dei pochi sopravvissuti in città. Il campanone, nota Fa, è dedicato a Sant'Antonino ed è stato fuso dalla fonderia Vallino nel 1854 su interessamento di don Peyrani. La campana media è dedicata al Sacro Cuore e a Maria Ausiliatrice mentre la piccola a San Giuseppe e ai Santi Anna e Gioacchino. queste ultime sono state fuse nel 1891 sempre dalla fonderia Vallino e suonano le note si bemolle e re bemolle.

Al termine dei sopralluoghi sono state eseguite alcune suonate per la registrazione dei suoni di cui è possibile trovare i video su yt: https://www.youtube.com/<wbr></wbr>watch?v=ojG2WqfhcRo

I censimenti sono stati effettuati da Marco Di Gennaro, Andrea Alesso, Luca Liturco in accordo con il parroco don Gilberto Garrone, il vice parroco don Mattia Miggiano e i volontari Giacomino e Marisa.

redazione

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