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Eventi | 14 ottobre 2023, 18:10

A Saluzzo, fotografia e display narrano storie di “‘ndrangheta”

“La teoria del vuoto” è aperta fino al 20 ottobre. Fotografie di Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco e Fabio Severo. Il progetto della Fondazione Garuzzo e Comune ha vinto il bando del MiC Strategia Fotografia 2022. Visitabile anche dalle scuole. Le opere entreranno a far parte del patrimonio di Saluzzo

Saluzzo, la mostra "La Teoria del vuoto" alla ex Caserma Musso fino al 20 ottobre

Saluzzo, la mostra "La Teoria del vuoto" alla ex Caserma Musso fino al 20 ottobre

Fino al 20 ottobre, è visitabile nella sala del Quartiere (ex caserma Musso in piazza Montebello), la mostra “La Teoria del Vuoto”.  

Con un linguaggio contemporaneo, che mette in dialogo fotografia e il display, si fanno conoscere i diversi aspetti del fenomeno ‘ndranghetista, da quello dello sviluppo urbanistico a quello processuale, dai rapporti tra clan e istituzioni alle affinità elettive che emergono tra Nord e Sud.

Si entra in una storia e un’indagine che partono da alcuni lanciarazzi di matrice jugoslava e percorrono un tragitto che va da Buccinasco, nell’hinterland milanese dove sono sttai trovati fino a Platì, in Calabria, luogo d’origine di diverse famiglie dell’ndrangheta, per approdare ai Balcani.

La mostra a cura della Fondazione Garuzzo, si pone come continuità del percorso fotografico “Corpi di reato”, allestito nella Castiglia nel 2022 e gli autori Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco e Fabio Severo ritornano sul tema con una nuova prospettiva, non più estesa a tutto il territorio italiano, ma circoscritta a due luoghi ben definiti e conosciuti, Buccinasco e Platì.

"La Teoria del Vuoto" trae spunto dal saggio di Nando Dalla Chiesa e Martina Panzarasa “Buccinasco”: la ‘ndrangheta al Nord" e prende il titolo da una delle teorie della fisica quantistica secondo la quale il vuoto non è vuoto per davvero.

“Realizzare progetti che creino un forte legame tra la cultura del contemporaneo e la società civile è una delle vocazioni della nostra Fondazione” dichiara la Presidente Rosalba Garuzzo all’inaugurazione ieri venerdì 13 ottobre. “Grazie al bando Strategia Fotografia abbiamo avuto l’opportunità di dare nuova vita a un racconto iniziato più di dieci anni fa. Speriamo che il nostro progetto destinato al Comune di Saluzzo, città che ha dato i natali al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, possa generare nuova consapevolezza e costituisca un monito a non dimenticare".

Mauro Calderoni sindaco della città commenta: “Dopo la mostra “Corpi di Reato” vincitori con la Fondazione Garuzzo, del Bando del MiC Strategia Fotografia 2022, proseguiamo l’impegno per un’ arte che sappia raccontare ed educare. Con il progetto “La Teoria del Vuoto” aggiungiamo un altro importante tassello  per andare oltre gli stereotipi e scoprire i tanti aspetti del mondo della “ndrangheta” da sud a nord. Le opere entreranno a far parte del patrimonio di Saluzzo che, grazie all’ impegno condiviso con la Fondazione Garuzzo, aggiunge  altri simboli e testimonianze”.

La mostra è accompagnata da un libro d’artista prodotto dalla Fondazione e edito da Witty Books, a cura di Alessandro Carrer e Clemente Miccichè con la grafica di Mauro Bubbico.

Sarà visitabile anche dalle scuole. Mercoledì 11 ottobre gli autori che hanno partecipato alla inaugurazione della targa dedicata al Generale Dalla Chiesa, all’ingresso del liceo Bodoni, hanno tenuto una lectio magistralis su fotografia, territorio e criminalità organizzata, dedicata agli studenti dell’istituto, nell’ambito di un percorso di conoscenza e approfondimento. Info: www.fondazionegaruzzo.org

http://www.fondazionegaruzzo.org/

VB

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