Nuovo Ospedale, Cirio e Icardi tornano a Cuneo a una settimana dalla cabina di regia

Il nuovo ospedale di Cuneo torna ad essere tema centrale nella discussione politica cuneese di questa settimana.

Dopo la cabina di regia in Prefettura di mercoledì 4 ottobre, con l'aggiornamento tra le parti, immediata era stata la replica delle forze di minoranza del capoluogo. 

A quell’incontro in Prefettura erano presenti, oltre al commissario dell’Aso Santa Croce e Carle di Cuneo Livio Tranchida, il presidente della Regione Alberto Cirio con l'assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, il presidente della conferenza dei sindaci Asl Cn1 e sindaco di Busca Marco Gallo, il consigliere provinciale e sindaco di Dronero Mauro Astesano, il prefetto Fabrizia Triolo, la presidente della Fondazione Nuovo Ospedale Silvia Merlo, il direttore amministrativo del S.Croce e Carle di Cuneo Giorgio Rinaldi e i direttori di Asl Cn1 e Cn 2 Giuseppe Guerra e Massimo Veglio. 

“A gennaio 2024 - aveva spiegato  al termine dell’incontro, avvenuto a porte chiuse, il commissario Tranchida - la conferenza preliminare dei servizi che lavorerà tutto febbraio. Il parere a inizio marzo con la dichiarazione di pubblica utilità e quindi la partenza delle procedure di appalto”.

"Entro il 15 novembre - dichiarava nella stessa circostanza il presidente Cirio -  il proponente (partenariato pubblico-privato, ndr) consegnerà il progetto aggiornato rispetto alle prescrizioni presentate in questi mesi che sono state diverse. Questo porterà alla conferenza dei servizi nel gennaio 2024. Uno slittamento di un paio di mesi motivato da tanti fattori, tra i quali anche il rincaro prezzi e materie prime”.

Il governatore aveva poi aggiunto come 150 milioni dei 750 stanziati dalla Regione Piemonte per tutto il Piemonte fosse destinati a Cuneo. 

“Un progetto che ha piena sostenibilità economica" aveva poi confermato l’assessore Icardi.  

Per questa mattina, lunedì 9 ottobre, è convocata la conferenza stampa dei tre capigruppo di minoranza Claudio Bongiovanni, Ugo Sturlese e Giancarlo Boselli rispettivamente rappresentanti di Cuneo Mia, Cuneo per i Beni Comuni e Indipendenti. 

Mentre, giovedì 12 ottobre alle ore 14, a una settimana dalla cabina di regia in Prefettura, ritorneranno a Cuneo Cirio, Icardi con il commissario Tranchida. L’incontro - che si terrà nella sala del consiglio comunale - ha come fine il "rendere noto lo stato di avanzamento delle attività finalizzate alla realizzazione del nuovo Ospedale Hub della provincia”. 

Qui sono stati invitati i membri della giunta e i capiguppo. 

Il presidente Cirio e Icardi alle 16 si sposteranno per un incontro analogo questa volta nella sede della Provincia. 

Al termine dell’incontro del 4 ottobre la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero aveva avanzato tre richieste: “Una richiesta corale di tenere alta l'attenzione sull'ospedale attuale per qualità e quantità di prestazioni sanitarie oggi.” 

"Una trasparenza sulla procedura garantita dal prossimo incontro in Comune e Provincia.”

"E infine l'esistenza di un piano B nel caso l'esito del partenariato pubblico-privato non sia positivo e quindi il ritorno ai fondi Inail”.

Nessuno, al momento, si è arrischiato nel dare un’indicazione più o meno precisa in merito alla data d’inizio e fine dei lavori. Seguendo il cronoprogramma presentato a febbraio scorso, però, tutto farebbe pensare al giugno 2029.