/ Viabilità

Viabilità | 06 ottobre 2023, 19:45

Tunnel di Tenda, il passaggio nella nuova canna sarà a doppio senso di marcia

È la novità più importante scaturita dalla Conferenza Intergovernativa Italia-Francia svoltasi a Roma. No alla safety car, i lavori andranno avanti 7 giorni su 7 per concludersi a giugno. Nessuna novità sul rinnovo della Convenzione Internazionale per la ferrovia

I rappresentanti del territorio cuneese durante la CIG di Roma

I rappresentanti del territorio cuneese durante la CIG di Roma

Nessun passaggio con safety car e transito a doppio senso di marcia nella nuova canna del Tunnel. Sono queste le due principali novità scaturite dalla Conferenza Intergovernativa Italia Francia tenutasi nella giornata di oggi, venerdì 6 ottobre, a Roma. 

La delegazione italiana è riuscita a vincere le resistenze dei sindaci francesi, che anche nella capitale si sono dimostrati battaglieri nel chiedere che la strada venisse aperta durante i mesi invernali per permettere ai tanti sciatori di raggiungere Limone. 

"Si lavorerà sette giorni su sette - dice il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, presente all'incontro - e questo per noi è molto importante per rispettare i tempi di consegna dell'opera. Saranno però potenziati i treni della neve".

Ma la novità di rilievo più importante riguarda la modalità di passaggio nel nuovo tunnel, una volta ultimato. Si dovrebbe passare con "modalità provvisoria". Un passaggio burocratico che nella realtà significherebbe far transitare le automobili con doppio senso di marcia nell'attesa che la vecchia galleria sia sistemata.  Una novità di non poco conto.

I lavori sulla nuova canna dovrebbero essere terminati entro il 15 giugno.

Nessuna decisione, invece, per il rinnovo della Convenzione Internazionale per la ferrovia Cuneo-Nizza. "Si sta puntando a farla diventare una tratta internazionale - conclude Bergesio - La partita si giocherà nei prossimi sei-sette mesi".

È però stata sottoscritta da RFI e SNCF-R la convenzione per lo studio di fattibilità del ripristino della velocità di 80 km/h della tratta ferroviaria in territorio francese così come confermata da SNCF-R la volontà di sottoscrivere la convenzione RFI-SNCF-R sugli interventi di messa in sicurezza (2° fase) entro la fine del 2024.

Infine, è  stato deciso di attivare un gruppo di lavoro tecnico su richiesta della Regione Sud-PACA la definizione delle problematiche di gestione dei servizi ferroviari tra le due regioni sulla base del principio di reciprocità.

Cesare Mandrile

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium