Ieri mattina, sabato 30 settembre, presso il Centro CNOS-FAP di Bra si è tenuto un convegno, organizzato dalla Confartigianato di Cuneo alla presenza degli studenti e dei i genitori del compianto Lorenzo Parelli e a vari rappresentanti delle Istituzioni che insieme hanno sottoscritto la “Carta di Lorenzo”. Un manifesto sulla sicurezza sul lavoro che Confartigianato Cuneo ha proposto alle Istituzioni e al mondo della Scuola ma non solo.
Lorenzo, studente friulano, studente di un Centro Salesiano analogo a quello braidese, perse la vita in un drammatico incidente presso un’azienda di Udine durante il suo ultimo giorno di “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento” (ex “Alternanza Scuola-Lavoro”). Dopo la morte di Lorenzo, i genitori si attivarono fin da subito per diffondere e promuovere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e nei contesti scolastici e formativi.
Maria Elena e Dino Parelli, i genitori di Lorenzo, idearono questa “carta”, un manifesto da proporre alle imprese, istituzioni e al mondo della Scuola, invitandole a “firmare” questo accordo delle buone prassi. Anche la Cisl, rappresentata dal Segretario generale UST CISL Cuneo Enrico Solavagione, era presente a riaffermare che da sempre la Cisl Cuneo è promotrice nello spronare tutti sul tema della sicurezza sul lavoro. Infatti, in questo ultimo anno, la Cisl di Cuneo si è impegnata in diverse iniziative per tutelare i lavoratori e rafforzare la vicinanza ai lavoratori infortunati.
“Abbiamo accettato molto volentieri l’invito di Confartigianato – ha dichiarato il Segretario Generale UST CISL Cuneo Enrico Solavagione. Questa iniziativa va nella direzione giusta e stiamo vedendo che si sta iniziando a capire che anche in questa Provincia c’è il problema delle morti sul lavoro. Un problema che deve essere affrontato con spirito di squadra mettendo tutti ad un tavolo parte datoriale e lavoratori. Se ne esce partendo dalla formazione nelle scuole nonché dalla sensibilizzazione. Come Cisl, insieme anche alle altre sigle sindacali e la Provincia, stiamo cercando di creare un osservatorio provinciale della Sicurezza, luogo preposto a capire quali sono le criticità rispetto a questo territorio e lavorando insieme produrre soluzioni. Il Segretario ha concluso il suo intervento ringraziando i genitori di Lorenzo della loro testimonianza e del loro impegno. La Cisl è loro alleato forte e deciso”.
Hanno aperto la mattinata i saluti degli esponenti del CNOS-FAP, don Riccardo Frigerio, direttore della Casa Salesiana di Bra e Davide Busato, direttore del CFP braidese, affiancati nel benvenuto da Lucilla Ciravegna, Assessore del Comune di Bra alle Politiche del lavoro e alla Formazione professionale. Poi gli interventi di Fabrizio Berta, direttore della programmazione dell’offerta formativa regionale del CNOS, il consigliere regionale Paolo Bongiovanni, incaricato dall’Assessore regionale Elena Chiorino. Presenti Luca Crosetto e Michele Quaglia, presidente e vicepresidente di Confartigianato Cuneo.
È poi seguito un significato momento di riflessione con i genitori di Lorenzo, intervistati dal giornalista Roberto Fiori. Presenti per “sottoscrivere” gli intenti del manifesto Davide Sannazzaro, consigliere della provincia di Cuneo; Maria Céline Micheletti, dirigente tecnica in seno a questo Ufficio Scolastico Regionale, insieme a Antonio Moschella, funzionario del provveditorato cuneese; Giuseppe Calabretta, direttore SC SpreSAL dell’ASL CN2; Piertomaso Bergesio, Segretario Cgil Cuneo; Salvatore Correnti, Responsabile Territoriale Feneal Uil; Giosuè Annibale, Presidente Consulta provinciale degli studenti di Cuneo.