/ Curiosità

Curiosità | 22 settembre 2023, 10:10

Fossano, Fondazione NoiAltri celebra il proprio primo decennale

Il ricco calendario di eventi parte domenica primo ottobre con la quinta edizione della Camminata "Passi di Riscatto", poi tre giovedì sera di approfondimento sulla "Città Desiderata"

Fossano, Fondazione NoiAltri celebra il proprio primo decennale

Nell'artistico contesto della sala ovale del Vescovado di Fossano è stato presentato il programma de "la cittá desiderata", per la ricorrenza dei dieci anni della Fondazione Noi Altri. Tale realtà, punto di riferimento per le attività legate al sociale, e che ha pochi esempi analoghi in altre città, nacque infatti nel 2013 per volontà della Diocesi e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano.

Oggi è presieduta da Anna Rottondo, che ha fatto gli onori di casa in conferenza stampa, snocciolando dati e dettagli relativi ai dieci anni di attività ed alla programmazione del decennale. "La nostra è una fondazione di partecipazione! Ed è nata formalmente il primo ottobre 2013 con tredici associate. Oggi con orgoglio posso dire che le associate sono ventitré, per un totale di milleottocento volontari! Mettiamo insieme realtà attive sul sociale che singolarmente non avrebbero la possibilità di agire efficacemente. La fondazione ovvia proprio a questo: permettere alle associate di focalizzarsi su progetti e interventi, sollevandole da incombenze tecnico-burocratiche e coordinare gli attuali ventitré soggetti con i loro omologhi".

Presente al tavolo dei relatori Ivano Bresciano, uno dei promotori della nascita di Noi Altri e primo presidente della fondazione, che ha spiegato il percorso che portò alla sua nascita: "Partimmo dalla problematica delle persone senza fissa dimora e dalle risposte possibili. Da qui a ragionare su un coordinamento tra associazioni impegnate nelle tematiche sociali il passo fu breve, ma complesso e delicato fu il percorso di costituzione. In quel momento mi occupavo per la fondazione CRF dei processi che le fondazioni di origine bancaria svolgevano per supportare i progetti sociali. Enrico Giraudo, oggi presidente del Consorzio Monviso Solidale, fece una meticolosa mappatura del territorio e le prime parole d'ordine furono: "casa", "lavoro", "cura" poi si partì con i primi progetti. A questo punto servivano dei decisori per individuare gli strumenti più adeguati e, grazie ai contatti con la Statale di Milano, si arrivò ad individuare la "fondazione di partecipazione". Trovati gli 80.000€ necessari per fondarla, si partì e il resto è storia".

In successione gli interventi dal pubblico di Gianfranco Mondino, presidente della Fondazione CRF, e Francesco Balocco, come testimone, nelle allora vesti di Sindaco, sulla formalizzazione giuridica del collettivo stesso.

"Ho poco da aggiungere a quanto detto da Bresciano. La mia fondazione è felice perché la scommessa sia stata vinta. Io ero segretario in CRF e, a dir la verità, avevo qualche dubbio. Non per sfiducia nell'associazionismo fossanese! Ma per la fisiologica spinta all'individualità che permea il mondo associativo. Gli approfondimenti, la formazione, lo studio hanno invece fatto sí che i miei dubbi risultassero del tutto infondati, e oggi siamo qui! La diocesi ha dato un contributo determinante, avere le persone giuste al posto giusto è stata una fortuna per tutti!" ha sottolineato il dottor Mondino.

E Francesco Balocco: "Da sindaco avevo delegato il settore all'assessore Maurizio Bergia, il quale si confrontava con me nei passaggi cruciali. Vedete: sono contento anche perché la nostra città si distingue per avere tanti funzionanti strumenti di coordinamento e cooperazione. Pochi anni prima era nata la Fondazione Fossano Musica, che tuttora è una grande eccellenza; ricordo inoltre la Consulta delle Imprese, un modello quasi unico sul territorio. Dobbiamo essere orgogliosi di queste peculiarità fossanesi! La tematica delle politiche giovanili è quella probabilmente più importante".

Il calendario del decennale prevede quattro eventi nel mese di ottobre:
domenica 1 la quinta edizione della Camminata "Passi di Riscatto" e, a seguire, tre giovedi sera: il 12 alle 20,45 in sala Brut e Bon, piazza Dompè, con il professor Pierpaolo Simonini "Le cittá come i sogni sono costruite di desideri e paure. Conflitti e cura della vita sociale"; il 19 alle 20,45 in sala Brut e Bon, piazza Dompè, con il professor Giorgio Barberis: "Per un'idea autentica di libertá. Andare oltre alla crisi dell'ordine liberale" e il 26 ottobre alle 20,45, presso l'Istituto Vallauri, con il professor Giorgio Arena "I custodi della bellezza. Prendersi cura dei beni comuni".

Come detto, ottobre si apre con la quinta edizione di "Passi di Riscatto", passeggiata tra Fossano e Cascina Pensolato, una realtà fortemente presente nelle attività sociali locali, la quale fa parte del collettivo di Noi Altri.

A dettagliare il programma della giornata è stato Dario Armando, anche con il supporto di Antonella Aragno, coordinatrice dell'educativa presso il carcere di Fossano, Nino Mana, direttore di Caritas e Pierfranco Occelli, portavoce di "Officina Monviso", realtà che accompagna nelle camminate in montagna portatori di varie disabilità e che quest'anno si affianca nella promozione della passeggiata.

"Siamo alla quinta edizione della passeggiata - ha spiegato Armando - ed è sempre più sentita e partecipata! Si tratta probabilmente dell'unica Camminata che parta dall'interno di un carcere. E il fatto che si svolga proprio il primo ottobre, nel decennale preciso dalla nascita della fondazione Noi Altri è bello ed emblematico. Partiremo, come detto, dal carcere, in viale Alpi, alle 9,15 verso la cascina. Alle 12 la messa alla cappella di Santa Maria e alle 13,30 il pranzo conviviale, con gli antipasti del nostro laboratorio che impegna gli ospiti della Casa di reclusione e la polenta preparata dalla pro loco di Sant'Antonio Baligio. Saremo in collaborazione con i giovani di Revolution e con la Banca del Tempo di Fossano, oltre che naturalmente con la diocesi, il cui vicario generale don Carlo Vallati celebrerà la messa. La testimonial d'eccezione sarà la campionessa Stefania Belmondo!"

Nino Mana, direttore di Caritas ha inteso sottolineare: "Passi di riscatto è il nome della camminata, ma rappresenta bene anche il senso del nostro lavoro quotidiano! Tutti noi dobbiamo riscattarci quotidianamente. È bene inoltre che si sappia che il carcere di Fossano di oggi è un carcere 'aperto', totalmente diverso da quello che ho conosciuto dieci anni fa! Noi abbiamo dato un piccolo contributo, ma il grosso del lavoro è stato fatto dalle donne e dagli uomini che quotidianamente lo vivono e conducono i tantissimi progetti oggi in corso!"

"La Fondazione Noi Altri rappresenta un'importante realtà con cui l'amministrazione comunale ha avuto modo di collaborare proficuamente in questi anni - ha aggiunto l'assessora Ivana Tolardo - . Tanti sono stati infatti i progetti portati avanti sia con la Fondazione sia con le singole associazioni facenti parte di essa. Si sono potute dare congiuntamente risposte concrete a bisogni sociali di tante persone, con un'attenzione particolare agli anziani e alle persone più fragili. Un ringraziamento doveroso e sentito al Direttivo e a tutti i collaboratori e volontari che in questi 10 anni si sono prodigati per realizzare congiuntamente i progetti."

Per la partecipazione alla giornata del primo ottobre è prevista prenotazione obbligatoria entro il 28 settembre al 351188612.

Fabrizio Biolè

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium