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Economia | 21 settembre 2023, 19:33

Due le offerte vincolanti per il controllo di Egea: in corsa con Iren c’è ancora Davidson Kempner

Giovanni Valotti (Egea): "Proposte richiederanno un adeguato periodo di istruttoria tecnica e a seguire di valutazione da parte degli organi competenti. Verranno esaminate alla luce della funzionalità delle stesse al percorso di ristrutturazione, agli interessi dei creditori e di tutti gli stakeholder”

Il professor Giovanni Valotti

Il professor Giovanni Valotti

Una notizia ancora interlocutoria, ma che fa ben sperare per le sorti della multiservizi langarola quella formalizzata in una nota ufficiale appena diffusa dal quartiere generale del Gruppo Egea di Alba, da mesi al centro di una trattativa volta all’individuazione di un socio di maggioranza in grado di risolvere l’importante crisi di liquidità nel quale l’azienda partecipata da numerosi soci pubblici e privati del territorio è precipitata nell’ultimo anno.

Nel comunicato la società conferma infatti come, alla scadenza fissata per il pomeriggio di oggi, giovedì 21 settembre, sono risultate essere due le offerte vincolanti presentate da potenziali partner presso il notaio incaricato della pratica

"Le suddette proposte – sono le parole del professor Giovanni Valotti, al quale nei mesi scorsi il Consiglio di Gestione del gruppo aveva attribuito l’incarico di rappresentare gli interessi della società nei rapporti con potenziali partner e rispettivi advisor – richiederanno un adeguato periodo di istruttoria tecnica e, a seguire, di valutazione da parte degli organi competenti". 

Non esplicitato nella comunicazione, le offerte sono state presentate e confermano quindi l'interesse all'operazione già manifestato dai due soggetti rimasti in lizza nella trattativa alla prima scadenza della stessa, lo scorso 15 giugno, contestualmente all’abbandono dal tavolo della lombarda A2A

Si tratta quindi della torinese Iren Spa, che nel pomeriggio di oggi aveva reso nota la presentazione della propria offerta con un comunicato (leggi qui), dicendosi interessata "ad asset e partecipazioni del gruppo", e di Thaleia, neonata società italiana del settore energia guidata dall'ex manager di Snam Marco Reggiani e controllata del fondo americano Davidson Kempner

Al momento non sono noti i contenuti economici delle proposte avanzate dai due soggetti. "Le offerte – dice ancora Giovanni Valotti – verranno esaminate alla luce della funzionalità delle stesse al percorso di ristrutturazione, agli interessi dei creditori e di tutti gli stakeholder, nel rispetto di quanto previsto dal quadro normativo vigente”.

In questo senso, Iren ha fatto sapere che il proprio piano per Egea è stato concepito "in una prospettiva di medio-lungo termine facendo leva sull’esperienza nell’integrazione di nuove società nel portafoglio di business del Gruppo. Le sinergie che potranno essere conseguite nei servizi a rete e a libero mercato potranno essere destinate a un rilancio degli investimenti per creare nuove opportunità di sviluppo".

Nessuna comunicazione, al momento, è invece giunta da Thaleia, né dalla controllante Davidson Kempner

Ezio Massucco

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