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Attualità | 19 settembre 2023, 13:31

Facilitatori digitali: sul territorio da Cuneo a Mondovì sostegno ai cittadini meno "smart"

Presentato oggi nel salone d'onore del Comune capoluogo il progetto "Reti di facilitazione digitale" del Consorzio Socio Assistenziale: al via entro fine anno 10 sportelli

Facilitatori digitali: sul territorio da Cuneo a Mondovì sostegno ai cittadini meno "smart"

Saranno dieci i punti di facilitazione digitale che verranno attivati su una parte del territorio provinciale entro la fine dell'anno, figli del progetto "Reti di facilitazione digitale" realizzato dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese insieme ai Comuni di Cuneo e Mondovì, i 52 del territorio consortile e "Uscire insieme – Age Italia APS" come partner tecnico.

La presentazione ufficiale nella mattinata di oggi (martedì 19 settembre), nel salone d'onore del municipio di Cuneo. Presenti la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, il sindaco di Mondovì Luca Robaldo, l'assessore cuneese Andrea Girard, la direttrice del Consorzio Giulia Manassero, la sindaca di Caraglio e presidentessa dell'assemblea dei sindaci del Consorzio Paola Falco e la presidentessa di "Uscire Insieme" Elisabetta Giacosa. Nel pubblico, l'assessore cuneese Gianfranco Demichelis, la consigliera comunale Flavia Barbano, l'ex consigliere comunale Loris Marchisio, l'assessore borgarina Michela Galvagno e alcuni rappresentanti della polizia Postale.

"Oggi un momento importantissimo, in cui presentiamo un progetto sul quale come amministrazione crediamo particolarmente – ha commentato Girard nel proprio intervento - . Così si realizza, concretamente, la Smart City, 'mettendo a terra' numeri e retorica sulla transizione digitale. Ringrazio il Consorzio, che ha saputo cucire i rapporti tra enti e parte tecnica in maniera encomiabile, un grande lavoro di squadra".

"Grazie al comune di Cuneo, che allarga sempre le braccia verso gli enti vicini – ha detto Falco - . Per noi sono sempre opportunità importanti per accedere a bandi che difficilmente potremmo raggiungere con le nostre sole forze. Quello della transizione digitale è un problema reale: sono tante le persone, di ogni età ed estrazione sociale, che riscontrano difficoltà e le fanno pervenire ai nostri uffici".

Manassero: "Pronti a partire già a ottobre"

La direttrice del Consorzio ha illustrato le specifiche del progetto, che si sostanzierà grazie a un fondo PNRR di 370.000 euro e proseguirà idealmente sino al dicembre 2025.

A partire da un bando regionale dedicato agli enti del territorio il Consorzio e i comuni coinvolti hanno presentato una candidatura comune: l'obiettivo è realizzare sostegno digitale all'intera popolazione – senza differenze d'età e di estrazione sociale – e a vari livelli, con sportelli d'ascolto, contatti telefonici e anche un servizio chat-bot via Whatsapp.

I dieci nodi saranno dislocati in questa maniera: tre sul territorio di Cuneo (anagrafe, Movicentro e frazioni, quest'ultimo itinerante), uno rispettivamente a Mondovì e Borgo San Dalmazzo, e uno "comunitario" per i comuni di Centallo e Busca, Boves e Peveragno, Robilante e Demonte, Caraglio e Dronero, e Beinette, Morozzo, Margarita e Castelletto Stura.

"Un lavoro ambizioso già pronto a partire da ottobre – ha assicurato Manassero - , previo conferimento da parte della Regione del materiale pubblicitario. La sfida, complessa, a cui guardiamo è quella di raggiungere il 25% del target progettuale entro il prossimo dicembre. Staremo a vedere".

"Bando regionale e capacità organizzativa del consorzio hanno portato al raggiungimento del finanziamento di 370.000 euro – ha commentato Robaldo - , necessari per un'attività, come questa, di letterale 'primo soccorso'. Come rappresentanti degli enti comunali dobbiamo cercare di dare ai cittadini ogni possibile strumento di facilitazione, avvicinarli ai servizi; non è scontato, poi, che il progetto venga realizzato nel concreto da personale giovane e preparato".

"Il PNRR non è solo fatto di cantieri, permette l'accesso a tantissime opportunità differenti" ha commentato la sindaca di Cuneo, annunciando che il 6 ottobre prossimo la città vedrà sull'argomento un momento informativo di divulgazione alla cittadinanza.

"Il progetto va nell'ottica di un'apertura sempre maggiore del municipio verso i suoi cittadini – ha concluso Manassero - . Cerchiamo di avvicinarci il più possibile ai meno sintonizzati con le tecnologie, coinvolgendo anche la polizia Postale per aumentare, nel territorio, il senso di sicurezza".

Simone Giraudi

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