Attualità - 16 settembre 2023, 19:40

Presentato a Cheese il progetto della Ciclovia tra Langhe e Roero

Si tratta di una passeggiata tra Bra-Pollenzo-Alba attraverso il ponte sospeso Carlo Alberto, che sarà ricostruito. Una strada che permetterà anche di unirsi con altre ciclovie e di raggiungere l’Ospedale di Verduno

Un ambizioso progetto, che unirà diverse realtà del territorio, è stato presentato durante Cheese, allo stand della Regione Piemonte. Parliamo della Ciclovia tra Langhe e Roero: una passeggiata tra Bra-Pollenzo-Alba attraverso il ponte sospeso Carlo Alberto, che sarà ricostruito. Una strada che permetterà anche di unirsi con altre ciclovie e di raggiungere l’Ospedale di Verduno. I comuni coinvolti dal progetto sono Bra, con la frazione Pollenzo; Verduno; La Morra e Santa Vittoria D’Alba.

Intervenendo per primo, il sindaco di Bra Gianni Fogliato spiega: "Cheese è anche l’occasione per proporre un altro stile di vita, che rispetta l’ambiente. Quello della ciclovia è un progetto tosto che necessita una squadra tosta, ma in cui noi crediamo fermamente. Tutto nasce dall’aver vinto un bando della Compagnia San Paolo, che dunque lo ha co finanziato. Ora aspettiamo altri soldi per procedere con la sua realizzazione. Il percorso avrà anche una grande risonanza turistica: i visitatori, soprattutto esteri, richiedono infatti un territorio dove poter usare la bici".

La consigliera provinciale Bruna Sibille sottolinea invece l’importanza del recupero del ponte carloalbertino, che è "un simbolo del territorio. La Provincia crede molto nel progetto, inserendolo tra i progetti da sostenere. Aspettiamo bando a cui partecipare".

Proprio sul significato della ricostruzione dell’infrastruttura, si concentra Monica Naretto del Politecnico Torino, che ha fornito consulenza: "L’idea era per noi molto significativa, in quanto unisce l’aspetto paesaggistico e territoriale. Il ponte è un pilastro monumentale, un’opera, realizzata intorno al 1840, che è stata una scommessa dal punto di vista paesaggistico e ambientale restando in piedi fino alla Seconda Guerra Mondiale".

Infine, l’architetto Corrado Rinaudo ha svelato alcuni dettagli più tecnici: "La prima idea era di unire Bra a Pollenzo, poi abbiamo adocchiato un bando che richiedeva di creare ponti con altri territori. È diventato così un progetto intercomunale per costruire una ciclovia sia per i residenti sia per i turisti, con l’obiettivo di promuovere la mobilità slow e ridurre le auto. Il suo costo sarà alto, ma l’indotto sul territorio sarà nettamente maggiore. La lunghezza totale del percorso sarà di 17 km. Per ricostruire il ponte, avremo bisogno di circa 4.5 milioni di euro: riproporremo il disegno originale, utilizzando però materiali moderni".

Luca Sottimano