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Economia | 15 settembre 2023, 11:42

Egea Acque pubblica bando di gara da 6,5 milioni per il sistema di depurazione e fognature di Canale e Vezza d'Alba

Il progetto ideato e pianificato dalla controllata Egea è promosso dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) e beneficerà dei fondi ottenuti dal Pnrr

Egea Acque pubblica bando di gara da 6,5 milioni per il sistema di depurazione e fognature di Canale e Vezza d'Alba

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sulla Gazzetta Europea il 12 settembre il bando di gara relativo al sistema di depurazione e fognatura di Canale. Il bando (consultabile qui www.Egeacque.it/gare-e-appalti) riguarda l’affidamento della progettazione esecutiva, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e dell’esecuzione dei lavori relativi agli “Interventi per la razionalizzazione del sistema di collettamento e depurazione dei Comuni del Roero. Dismissione impianti depurazione di Canale Località Cimitero e potenziamento impianto di Canale Località Valpone”.

A darne comunicazione è la società Egea Acque di Alba, controllata della multiservizi albese operativa nel settore del cosiddetto "ciclo idrico integrato" nell’area di Alba, Bra, Langhe e Roero, che è riuscita a ottenere i fondi dell’Unione Europea.

In tal senso il progetto, interamente ideato e pianificato da Egea Acque, è promosso dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) e beneficerà dei fondi ottenuti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’importo a base di gara ammonta a 6.332.454,52 euro.

L’esecuzione dei lavori relativo al bando di gara, oltre a Canale, interesserà in parte il Comune di Vezza d’Alba e prevede la costruzione di impianti di depurazione delle acque di scarico. In sintesi, l’intervento comprende la dismissione dell’impianto di Canale (località Cimitero) e la realizzazione di una stazione di sollevamento; il potenziamento dell’impianto di depurazione di Canale (località Valpone); l’attraversamento di quattro canali tramite micro tunnelling, la posa di sistemi fotovoltaici e di tubazioni. Il progetto è regolato da Egato 4-Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 4 della Regione Piemonte.

Il servizio di fognatura e depurazione rappresenta uno dei core business dell’azienda albese, ex Tecnoedil, in aggiunta al servizio acquedotto e al servizio di analisi delle acque tramite laboratorio certificato Accredia.

Secondo la società il nuovo progetto portato avanti da Egea Acque evidenzia "l’avanzamento del piano di riequilibrio intrapreso e testimonia il rinnovato impegno del gruppo a servire le necessità del territorio.  In questo senso, il Gruppo Egea prosegue il percorso legato al tema della transizione ambientale attraverso le sue tante attività nell’ambito dell’energia e dell’ambiente".

"In questi giorni - prosegue una nota del gruppo – stanno procedendo intensamente le interlocuzioni con i possibili partner strategici finalizzate al risanamento aziendale e al rilancio del Gruppo nei tempi tecnici necessari alla sua implementazione. Le offerte verranno presentate entro la data di giovedì 21 settembre e successivamente approfondite e discusse in sede aziendale, adottando particolari misure per assicurare la confidenzialità e tutelando i legittimi interessi degli offerenti e del Gruppo".

Unica società italiana a gestione privata operativa nel ciclo idrico integrato, in dialogo con i comuni nell’azionariato misto di Gruppo, Egea Acque serve 152.000 abitanti di 46 centri nell’area di Alba, Bra, Langhe e Roero. Gli investimenti (27 milioni nell’ultimo biennio) sugli impianti e sui 2.200 km di rete sono orientati alla mitizzazione delle perdite, al potenziamento dell’interconnessione delle fonti di approvvigionamento (pozzi, sorgenti, acque superficiali) per garantirne la differenziazione e a continue migliorie sui sistemi di potabilizzazione e depurazione delle acque di scarico. Il laboratorio di analisi interno, certificato Accredia, garantisce la qualità dell’acqua distribuita e la depurazione dei reflui e controlla più di 70.000 parametri l’anno; dal 2022 è operativo anche per l’utenza privata. La società conta 65 dipendenti. Recentemente si è proposta come socio privato e gestore tecnico operativo del ciclo idrico integrato nel contesto di gare avviate per la selezione del socio privato sulle province limitrofe, a partire da Imperia. 

Redazione

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