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Attualità | 15 settembre 2023, 11:20

Divieto agli abbruciamenti di residui agricoli: l'Assemblada Occitana chiede lo stop alla Regione

"Chiediamo pertanto di retrocedere da questa scelta ideologa e rinviare il divieto di abbruciamenti, almeno per i castagneti, a una data più consona"

Divieto agli abbruciamenti di residui agricoli: l'Assemblada Occitana chiede lo stop alla Regione

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera che l'Assemblada Occitana Valades ha scritto al presidente della Regione Alberto Cirio sul divieto di abbruciamenti di residui vegetali in campo agricolo in partenza oggi (15 settembre).

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Egregio direttore,
domandiamo alla Regione Piemonte di fare un passo indietro rispetto alla decisione di proibire gli abbruciamenti di residui vegetali in campo agricolo a partire da oggi per contrastare l'aumento del livello di inquinamento nella pianura padana. Questo provvedimento mina una delle attività tradizionali delle bassi valli occitane, la pulizia dei boschi propedeutica alla raccolta delle castagne, in quanto storicamente (almeno dagli anni del secondo dopoguerra) per rimuovere le foglie e consentire una facile raccolta del frutto il metodo più diffuso era l'abbruciamento di piccoli mucchi di foglie.

Il provvedimento rischia dal nostro punto di vista di essere, oltreché controproducente per la raccolta della castagna (con conseguente perdita economica e ritorno all'abbandono dei boschi), anche dannoso per il contrasto degli incendi boschivi. Se i boschi sono infatti privi di foglie gli incendi o non si avviano oppure sono più facilmente contrastabili e domabili.

Chiediamo pertanto di retrocedere da questa scelta ideologa e rinviare il divieto di abbruciamenti, almeno per i castagneti, a una data più consona per i lavori agricoli ancora da svolgere, consultandosi con le associazioni di categoria e i comuni interessati dalla presenza di castagneti, una data che verosimilmente potrebbe essere tra il primo e il 15 novembre.

Sempre in tema castagne crediamo sia necessaria una iniziativa a tutela delle castagne storiche locali minacciate dalla diffusione dei castagni ibridi (o anche noti come eurogiapponesi) che sono decisamente più precoci rispetto alle autoctone e si sono diffuse anche in zone dove le castagne locali non erano presenti (la pianura cuneese)... Un intervento è necessario anche in questo campo.

redazione

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