Curiosità - 05 settembre 2023, 11:20

Il successo della Route del Marguareis e la promozione di un territorio

Progetto turistico che coinvolge il cuneese, la Liguria e la Francia. Il commento di Armando Erbì di Conitours

Sarà difficile per i bikers che sabato hanno partecipato alla 5° edizione della Route del Marguareis dimenticare un’esperienza simile. Certi scorci fra gli abeti, alcuni passaggi con panorami mozzafiato, la fatica condivisa, l’ospitalità di un territorio straordinario e la sintonia con i compagni di viaggio, non avversari da superare, ma amici con cui praticare sport, rimarranno impressi per sempre.

Perché il parco del Marguareis non lo visiti, ti include.

Avrà bisogno di tutte le strategie già messe in campo da Visit Piemonte e da tutti gli attori che credono nelle potenzialità delle Alpi che si affacciano sul mare. Ma alla fine, quando anche i collegamenti stradali e ferroviari cominceranno finalmente a funzionare, la Natura del luogo conquisterà appassionati della mountain bike come chi pratica altri tipi di turismo outdoor, a cominciare da chi ama camminare o cavalcare nella Bellezza e nella Storia.

Perché di questo si tratta. Commistioni fra storie di popoli vicini e divisi, a fasi alterni alleati o nemici, mentre la Natura non ha mai fatto questioni di confini e ha distribuito la sua armonia senza badare alle bandiere. Per fortuna marmotte, camosci e aquile non hanno passaporti o patenti nazionali.

La soddisfazione dei partecipanti, l’ottima organizzazione, la riuscita dell’evento, vengono sottolineati con orgoglio da Armando Erbì, direttore Conitours, colui che ha tirato le fila della giornata:

“Per la prima volta la Route ha raggiunto il posto massimo disponibile sul treno e per la prima volta ha intrapreso un nuovo percorso, Tenda – Casterino – Colle Tenda – Alta Via del Sale – Ciclovia del Duca – Chiusa Pesio. La manifestazione cresce, e vengono rispettati gli obiettivi di farla diventare una cicloturistica internazionale per promuovere quella fetta alpina di territorio compresa tra Italia e Francia. Siamo ampiamente soddisfatti e guardiamo al futuro magari con la Chiusa Pesio - Tenda in occasione della riapertura del tunnel. Tra l’altro, notizia di questi giorni, è stato finanziato RivierALPS dall’Unione Europea, un progetto che vede coinvolto quella fetta di territorio che dalla parte Italiana coinvolge Limone Piemonte con altre Valli, L’Ente Parco e Conitours e dalla parte Ligure la provincia di Imperia, Sanremo e il Parco, mentre per la Francia il dipartimento, Unione dei comuni e l’ufficio turistico di Mentone. Il valore del progetto ammonta a € 3.000.000 con il fine di valorizzare l’area dalle Alpi al mare tramite l’uso della bicicletta e la creazione di cammini”.

La Route del Marguareis di sabato scorso, con una novantina di cicloturisti a pedalare sulle antiche vie transfrontaliere, è stata insomma un trampolino di lancio che avrà sicuri effetti desiderati in futuro.

Con lo stile e la caparbietà piemontese, l’attenzione alla sostenibilità e una visione chiara, che contempla ricadute sul territorio e durata nel tempo.

I capisaldi dell’eccellenza di un’attività turistica.

Alla prossima edizione della Route del Marguareis dunque.

Silvano Bertaina