/ Attualità

Attualità | 01 settembre 2023, 15:01

Cuneo: conclusi i lavori di consolidamento e recupero del ponte sul Gesso [GALLERY e VIDEO]

Nella mattinata di oggi (venerdì 1 settembre) l'incontro tra Provincia, Comune, progettisti, ditta appaltatrice, uffici tecnici e Soprintendenza

Foto credit: TargatoCn/Simone Giraudi

Foto credit: TargatoCn/Simone Giraudi

Un meccanismo “a botte di vino”. O, in un certo senso, ad “apparecchio per i denti”. È così che i progettisti dello studio Jurina e Radaelli di Milano hanno pensato di operare nell’intenzione di riqualificare il ponte sul Gesso di Cuneo: ovvero utilizzare “centine calandrate” (piastre in trazione) delle dimensioni di 20x100mm al di sotto di ciascuna arcata del ponte stesso, avvicinando e ricompattando le sue diverse parti costitutive. Un sistema che funziona, ed è già stato dimostrato, ma che proprio sulla struttura cuneese è stato utilizzato ma per la prima volta su un ponte.

Nella tarda mattinata di oggi (venerdì 1 settembre) i progettisti hanno realizzato – assieme al presidente della Provincia Luca Robaldo, il vicesindaco di Cuneo Luca Serale, l’impresa appaltatrice Cores4N di Venegono Superiore, gli uffici Viabilità di Provincia e Comune e i tecnici della Soprintendenza Beni Architettonici di Torino e Alessandria – un incontro aperto ai giornalisti con visita del cantiere sospeso di 26 metri. Presenti anche l’ex assessore Guido Lerda, il consigliere comunale e provinciale Vincenzo Pellegrino, l’ingegner Ivano Martinetto, la consigliera Carla Santina Isoardi e il consigliere e dipendente della Provincia Claudio Bongiovanni.

I lavori – che mai hanno occupato la strada, costringendola alla chiusura, o l’alveo del fiume sottostante – sono partiti nel 2020 e sono continuati nel 2021. Si concluderanno ufficialmente nel giro del mese di settembre con la sistemazione di ringhiere, illuminazioni ed elementi effettivamente visibili. Restaurate anche le curiose 12 teste leonine di pietra di Luserna, davvero d’impatto.

L’importo complessivo a livello economico è pesato sulla Soprintendenza Beni Architettonici per 150.000 euro e per 760.000 euro su Provincia e Regione.

I lavori di consolidamento e di restauro

Il ponte sul Gesso è sito sul tracciato della sp422. Acquisito dalla città di Cuneo nel 2001 per cessione di ANAS dell’allora ss22, il ponte è stato costruito a metà del XIX secolo e poi – nel 1996 – gli è stato affiancato un’analoga struttura in calcestruzzo armato con geometria sostanzialmente simile. La struttura ottocentesca è realizzata in mattoni e blocchi lapidei a rinforzo delle pile. Si compone di tre campate ad arco in muratura, per una lunghezza complessiva di 86 metri.

Ai primi sopralluoghi il ponte non presentava segni di marcato dissesto strutturale. Ma i modelli di calcolo restituivano una non trascurabile vulnerabilità per carichi orizzontali sismici; dai rilievi, era inoltre emerso che alcune porzioni di muratura risultavano soggette a superficiali distacchi del laterizio causati probabilmente dal poco efficace sistema di smaltimento delle acque e a infiltrazioni dal manto stradale. Un distacco profondo era stato riscontrato verso Borgo Gesso, e fenomeni di degrado corticale.

Oltre all’intervento già identificato, è stato previsto un mutuo collegamento tra le murature verticali di testa lato valle con quelle lato monte del ponte mediante l’inserimento di cinque barre disposte in direzione trasversale rispetto all’asse del ponte. La muratura è stata poi ripristinata con i tradizionali metodi di consolidamento strutturale (metodo “scuci-cuci”, che prevede l’inserimento di nuovi elementi compatibili con la muratura già esistente).

Robaldo: "La Provincia, pur in difficoltà, s'impegna sempre"

Tutte le anime del progetto – dai progettisti, alla ditta, alla Sovrintendenza – hanno sottolineato il proficuo clima di collaborazione: “Lasciamo Cuneo con molta soddisfazione, e con un ricordo davvero bellissimo”.

A nome dell’amministrazione comunale ringrazio tutti i presenti per l’opportunità di questa visita – ha commentato Serale, portando anche i saluti e i ringraziamenti della sindaca Patrizia Manassero - . L’intervento, curatissimo, migliora un’opera importantissima per la nostra città: un ponte storico che connette l’Altipiano a una di quelle che, ormai, non sono nemmeno più ‘solo’ frazioni ma veri e propri sobborghi”.

La visita di oggi ci permette di apprezzare i lavori dell’oggi ma, anche, quelli di posa del 1853 – ha aggiunto il presidente Robaldo - . Personalmente credo nel mantra ‘fai solo quello che comunichi’ e quindi sono contento di questo appuntamento riservato alla stampa: proseguiamo insomma un percorso di comunicazione costante che ci permette di dimostrare come la Provincia, seppur viva una situazione complessa da qualche anno a questa parte, continui a impegnarsi nelle proprie aree di competenza”.

Simone Giraudi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium