Non usa troppi giri di parole, il consigliere comunale di Cuneo Beppe Lauria, nel definire la situazione del verde pubblico cittadino: “Un disastro. Non certo ascrivibile all’attuale assessore all’ambiente ma sotto gli occhi di tutti, tra cui mancanze di sfalci, accensione di fuochi dove non dovrebbe essere consentito, realizzazione di tendopoli a cielo aperto”.
Lauria ha presentato un’interpellanza che verrà ufficialmente discussa nel corso del prossimo consiglio comunale della città. E in cui punta il dito sul progressivo azzeramento del personale comunale adibito al servizio di verde pubblico (anche se rileva il recente inserimento di un nuovo addetto).
“Nel tempo sono poi giunte da parte di cittadini e consiglieri comunali come il sottoscritto suggerimenti atti almeno a mitigare alcune situazioni, come il ‘cappello’ ai cestini pubblici” ha scritto il consigliere. “Sono stati fatti nuovi bandi per l’assunzione di addetti? Quando e per quanti posti? Quanti ne sono stati assunti? Se nessuna assunzione è stata operata, perché del personale non dipendente del Comune utilizza attrezzatura comunale? Si pensa finalmente di dotare i contenitori dei rifiuti delle aree verdi del ‘capello’? Con quali tempistiche e, se no, per quale motivo?”
“L’amministrazione è al corrente del fatto che nei parchi cittadini vengono accesi fuochi per la cottura di alimenti? È una pratica autorizzata? Se no, perché insiste segnaletica apposita, da chi è stata posizionate e in base a quale autorizzazione? Si ritiene utile, magari anche attraverso la supervisione della Prefettura e in sinergia delle locali forze di polizia e del terzo settore, sottoscrivere protocolli d’intesa con quelle persone che ad oggi sono seguite da forme di pubblica assistenza?”
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martedì 07 gennaio
lunedì 06 gennaio