Attualità - 28 agosto 2023, 17:59

Mondovì senza acqua potabile per una settimana: presentata interrogazione anche dal centrodestra

I consiglieri Enrico Rosso, Rocco Pulitanò e Carlo Cattaneo chiedono chiarimenti al sindaco che, nei giorni scorsi, aveva già preso contatti con il gestore dell'acquedotto

È destinata a diventare un vero e proprio 'caso' la problematica relativa all'acqua non potabile che ha interessato il comune di Mondovì (e non solo, ndr) nei giorni dal 15 al 22 agosto. 

Il giorno immediatamente successivo alla cessata emergenza e al ritiro dell'ordinanza sindacale che ne indicava la non potabilità, il centro sinistra ha depositato un'interrogazione apposita per chiedere conto al sindaco di quanto avvenuto (leggi qui)

Come riportavamo negli scorsi giorni, il primo cittadino, Luca Robaldo, aveva già preso contatto con il gestore dell'acquedotto, MondoAcqua, per avere una relazione puntuale sulla problematica, proprio per poterne dare conto al consiglio comunale. 

A chiedere chiarimenti, ora, è anche il centro destra: "In oltre trent'anni, non ricordiamo si sia mai verificato un disagio di simile entità" - scrivono in una nota i consiglieri Enrico Rosso, Rocco Pulitanò e Carlo Cattaneo

Di seguito la nota che abbiamo ricevuto:

"Una settimana senza di fatto possibilità di fruire dell'acqua di casa – dice Enrico Rosso – è una totale assurdità, soprattutto nel periodo estivo. Siamo molto felici che il sindaco Robaldo, dando sfoggio ancora una volta della sua abilità nell'utilizzo dei social, abbia annunciato ai cittadini di aver richiesto al gestore del servizio idrico integrato una “relazione dettagliata” su quanto accaduto da Ferragosto in poi. Il Centro-destra di Mondovì, comunque, non si accontenta, e ha promosso una interrogazione sul tema. Mondovì possiede infatti un terzo delle quote della MondoAcqua SpA, che gestisce il servizio idrico integrato. Vogliamo capire se quanto è accaduto è stato frutto di negligenza o cattiva gestione. Tra i compiti della partecipata c'è quello di vigilare il corretto funzionamento degli ingressi dell'acquedotto: attestato che paiono non esserci stati problemi alla conduttura principale, è evidente che qualcosa non ha funzionato correttamente. Perché? Non è stata fatta manutenzione in modo corretto? Non sono state messe in campo le azioni necessarie per far sì che l'acqua del fiume non invadesse direttamente i dreni prima di essere correttamente sedimentata ed inviata alla vasca di clorazione? Se è successo questo, di chi è la responsabilità, e si poteva evitare?.

Siccome il meteo ormai offre imprevedibili “bombe d'acqua” come quella tra il 14 ed il 15 agosto scorso, c'è la possibilità che il disagio si ripeta? Nell'attesa di avere le risposte, raccomandiamo al sindaco, attraverso i suoi delegati, un più stringente controllo sull'attività di MondoAcqua, in modo che quanto accaduto non abbia più a ripetersi".

AP