Attualità - 27 agosto 2023, 16:24

Roero: tempo di nocciole e vendemmie

Attività frenetiche nelle colline dei 24 comuni roerini. Si raccolgono uve e nocciole e le prime zucche

La pioggia domenicale ha solo rallentato momentaneamente le prime vendemmie e la raccolta delle nocciole nel Roero.

Da giorni, nonostante il caldo asfissiante, si sta procedendo nei noccioleti con l’aspirazione meccanizzata dei frutti. Nelle zone colpite dalla terribile tempesta del 6 luglio scorso, la resa risente dei notevoli danni subiti dai rami e della conseguente scarsità di frutti.

Una resa oltre il 40% è ipotizzabile in molti altri contesti, nonostante la siccità degli ultimi anni abbia intaccato anche le piante più robuste e frenato la crescita delle giovani.

Il lavoro nei noccioleti non è una passeggiata e chi lo fa vive giorni di grande fatica, tra polvere e temperature torride, spostamenti, manovre su declivi non sempre facili, orari che non si contano più.

Le vendemmie entreranno nel vivo nei prossimi giorni, ma sono già in atto in taluni contesti e anche per la qualità delle uve valgono più o meno le stesse considerazioni.

Per prime si staccano quelle base spumante come Pinot e Chardonnay, poi sarà la volta di Moscato, Cortese, Arneis per proseguire con i vitigni Dolcetto, Barbera, Nebbiolo.

In alcune zone i grappoli in fase di maturazione sono stati distrutti completamente dalla grandine e non si parla nemmeno di vendemmiare. In altre colline, scampate miracolosamente al disastro, il prodotto è di buona qualità, favorito in primavera da un cospicuo quantitativo di pioggia e, salvo negli ultimi giorni, da temperature non eccessive.

In Piemonte nel 2022 si ottennero 2,30 milioni di ettolitri di vino e le previsioni degli esperti dicono che il 2023 potrebbe addirittura andar meglio. Vedremo.

Intanto, percorrendo le strade roerine ci si imbatte sempre più spesso in campi disseminati da zucche, precocemente avviate alla maturazione. Anche loro hanno patito la siccità e si presentano meno numerose e non di dimensioni straordinarie.

Ma c’è sempre il famoso proverbio che dice “cit ma bon!”, per cui …

Buona vendemmia e buon lavoro a tutti gli agricoltori del Roero e di tutta la nostra meravigliosa regione.

Silvano Bertaina