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Attualità | 25 agosto 2023, 11:00

Cuneo, in piazza Europa l'incontro degli ambientalisti con Ettore Zauli: al centro, le città troppo cementificate

La notizia arriva a pochi giorni di distanza da quella relativa ai fondi del Bando Periferie, che potrenno rimanere sul capoluogo a seguito della presentazione di un nuovo progetto per la riqualificazione della piazza

Piazza Europa a Cuneo

Piazza Europa a Cuneo

Non si è fatta attendere la reazione delle associazioni ambientaliste cuneesi Pro Natura, Di piazza in piazza e Legambiente al ritorno dell’attenzione sul progetto di riqualificazione di piazza Europa: mercoledì 30 agosto, proprio in piazza alle ore 18, è stato infatti organizzato un incontro aperto al pubblico con l’agronomo (e già responsabile del verde pubblico di Genova) Ettore Zauli, da poco nel cda dell'Acsr.

Durante l’incontro si approfondirà il tema della ricerca di un equilibrio tra uomo e ambiente urbano, troppo spesso minato da visioni e interessi inconciliabili.

Il comunicato delle associazioni arriva a qualche giorno di distanza dalla notizia – ufficializzata dalla sindaca Patrizia Manassero – che i 3,3 milioni di euro del Bando Periferie originariamente destinati al progetto di riqualificazione della piazza con annessa costruzione del parcheggio interrato potranno rimanere sulla città nonostante il “cambio di rotta” progettuale (a seguito del risultato poco convincente dell’asta pubblica di acquisto di box e stalli di sosta del parcheggio interrato stesso). Recentemente anche il consigliere comunale Giancarlo Boselli (Indipendenti) ha commentato la notizia dichiarandosi soddisfatto per il buon esito della “missione romana” intrapresa dalla sindaca e dall’assessore Luca Pellegrino ma ha anche chiesto che il nuovo progetto da presentare alla presidenza del consiglio dei Ministri per perfezionare l’utilizzo dei fondi rispetti l’assetto attuale della piazza e non preveda la rimozione dei cedri dell’Atlante.

Il tema delle città troppo cementificate, cresciute privilegiando la sopravvalutate necessità dell'uso dell'automobile a scapito della salute e della qualità della vita dei cittadini, è da tempo oggetto di studi approfonditi – si legge nella nota congiunta degli ambientalisti - . Concrete proposte di cambiamento ed esempi virtuosi di quanto già si sta facendo in grandi e piccole città europee vengono presentati nelle pagine dei giornali e nelle trasmissioni televisive, e noi stessi in misura crescente ne tocchiamo con mano la necessità nella nostra vita di tutti i giorni”.

Non per nulla, nello scorso anno tale nuova sensibilità ha trovato riscontro nella modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione che nella nuova formulazione stabiliscono: ‘La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali. (Art. 9) . L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all'ambiente, alla sicurezza, alla dignità umana.’ (art. 41)”.

Dunque se anche la Costituzione ha raccolto e codificato nuove sensibilità e nuovi più precisi orientamenti, non è più accettabile continuare a costruire, organizzare, pensare e vivere la nostra città come se niente fosse, senza assumere come elemento primario dell'azione amministrativa la tutela e il miglioramento dell'equilibrio ambientale e naturalistico a beneficio dei suoi abitanti” concludono le associazioni, tornando anche a sottolineare la necessità urgente, per il Comune di Cuneo, di adottare un regolamento del verde, di cui la città è ancora sprovvista.

Simone Giraudi

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