Attualità - 19 agosto 2023, 12:00

Alba: il sindaco Bo ha incontrato il vescovo, monsignor Brunetti. "Prosegue il dialogo sull’accoglienza migranti"

L'obiettivo è trovare una soluzione dopo la chiusura agostana del Centro di Prima Accoglienza gestito dalla Caritas in via Pola. Stasera alle ore 18 il corteo solidale del collettivo Mononoke

Il vescovo Monsignor Marco Brunetti e il sindaco Carlo Bo

Venerdì 18 agosto il sindaco di Alba Carlo Bo ha incontrato nel suo ufficio in Municipio il vescovo della Diocesi monsignor Marco Brunetti. Con il vescovo, i volontari, il Consorzio Socio Assistenziale e l’assessorato comunale ai servizi sociali si sta lavorando per l’accoglienza dei migranti presenti in città, dopo la chiusura agostana del Centro di Prima Accoglienza gestito dalla Caritas in via Pola.

Spiegano congiuntamente il sindaco Carlo Bo e il vescovo, monsignor Marco Brunetti: "Prosegue l’incontro tra l’Amministrazione e il vescovado sulle modalità per affrontare le criticità relative all’accoglienza dei migranti. L’obiettivo è trovare una soluzione favorendo la collaborazione tra tutte le istituzioni civili, religiose, economiche, in particolare il mondo agricolo, il Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe Roero e le forze dell’Ordine che negli anni hanno conosciuto il problema in modo diretto. Tutto ciò, per consolidare un modello di accoglienza strutturato capace di non lasciare nessuno indietro, nel rispetto delle leggi e dell’aspetto caritatevole che da sempre contraddistingue la nostra città, grazie al contributo delle istituzioni, della Diocesi e dei tanti volontari senza i quali l’accoglienza non sarebbe possibile".

Partirà stasera alle ore 18, intanto, dal Centro di Prima accoglienza albese di via Pola, il corteo solidale organizzato dal collettivo albese Mononoke.

"Si tratta di un'iniziativa spontanea per difendere i diritti e la dignità di almeno 30 braccianti e migranti che, dopo la chiusura del Centro di accoglienza di via Pola, che riaprirà solo a settembre, si sono ritrovati a dormire per strada, senza un riparo, docce o cucina", affermano gli organizzatori.

 

redazione