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Curiosità | 15 agosto 2023, 17:28

Si cercano volontari per monitorare la spettacolare migrazione dei rapaci in Valle Stura

Il sito scelto per il monitoraggio è Madonna del Pino, località che nel corso degli anni si è rivelata particolarmente adatta ai conteggi, che in media superano i 5.000 uccelli e comprendono anche varietà di specie osservate

Si cercano volontari per monitorare la spettacolare migrazione dei rapaci in Valle Stura

Riprende il 18 agosto il Progetto Migrans, che da oltre 30 anni si occupa di seguire e monitorare la migrazione dei rapaci.

Il 33° campo di monitoraggio si svolgerà anche quest'anno in Valle Stura di Demonte, una delle principali rotte migratorie del Nord Italia per diverse specie di rapaci diurni e cicogne che, provenienti dall'Italia Nord-Orientale e dagli Stati del Centro-Nord Europa, transitano in quest'area tra agosto e ottobre, durante la migrazione post-riproduttiva, per poi proseguire verso le loro aree di svernamento che, spesso, si trovano nel continente africano.

Il sito scelto per il monitoraggio è Madonna del Pino, località che nel corso degli anni si è rivelata particolarmente adatta ai conteggi, che in media superano i 5.000 uccelli e comprendono anche varietà di specie osservate. Le più comuni sono il falco pecchiaiolo (Pernis apivorus), la poiana (Buteo buteo) e il biancone (Circaetus gallicus) e poi la cicogna bianca (Ciconia bianca), la cicogna nera (Ciconia nigra), il falco di palude (Circus aeruginosus), il nibbio bruno (Milvus migrans), il nibbio reale (Milvus milvus) e si registrano anche osservazioni "speciali" come quella del falco della Regina (Falco eleonorae) o il falco pescatore (Pandion haliaetus).

Durante l'attività di monitoraggio, della durata giornaliera di otto ore continuative (dalle ore 9.00 alle 17.00), viene compilata una specifica scheda di campo e i dati raccolti dall'edizione 2023 del progetto saranno pubblicati quotidianamente sul sito dell'Ente nella sezione Citizen science

Successivamente, i dati, dopo la validazione saranno inseriti in un data base e presentati insieme a quelli raccolti dagli altri collaboratori del progetto sul notiziario infoMIGRANS, a cura dell'Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime e con il contributo dei partner di Migrans.

Da questa edizione di Migrans i dati di osservazione "bruti" .

Ogni anno è sempre più fondamentale e preziosa la collaborazione al Progetto Migrans da parte dei numerosi volontari, provenienti da tutto il Piemonte e dalla Liguria. Anche - e soprattutto - grazie a loro, infatti, è possibile raccogliere importanti dati sulla migrazione di diverse specie protette e dall'elevato valore conservazionistico. Quest'attività è necessaria per comprendere il dinamico fenomeno della migrazione che, per certe specie, sembra posticipare il picco dei passaggi.

Se vuoi diventare volontario del Progetto Migrans, puoi scrivere a fabiano.sartirana@areeprotettealpimarittime.it.

redazione

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