Oggi a pranzo riapre la mensa della Caritas di via Massimo D’Azeglio, a Cuneo. di Cuneo, dopo essere stata chiusa per due giorni - sabato 5 e domenica 6 agosto - in segno di protesta.
Protesta "contro chi non sa tenere un atteggiamento dignitoso e si presenta in mensa ubriaco o sotto effetto di sostanze. Va preservata l’incolumità di chi frequenta la mensa e dei pochi volontari che si dedicano al servizio senza alcuna retribuzione".
L'episodio che ha portato allo stop di un servizio di cui usufruiscono decine e decine di persone indigenti ogni giorno, è stata la rissa verificatasi la sera di venerdì 4 agosto all’ingresso dei locali.
Il direttore Enrico Manassero aveva spiegato che la decisione "non voleva essere punitiva nei confronti degli utenti, ma di tutela per i nostri volontari e di sollecitazione alle istituzioni ad aiutarci per una gestione più adeguata alla situazione".
Un appello alle istituzioni, dunque. Perché la Caritas, nonostante si sia dotata di una guardia privata, non è in grado, né è suo compito, di gestire persone violente o sotto l'effetto di sostanze o ubriaca.
Qualche reazione c'è stata da parte della politica cittadina. Il primo intervento è stato quello del consigliere comunale Giancarlo Boselli, degli Indipendenti, che ha sollecitato l'amministrazione ad intervenire. Il direttore Manassero conferma che un contatto c'è stato: "Incontreremo l'amministrazione a stretto giro - precisa. Dovremo capire come gestire la situazione. Per ora non ho invece avuto riscontro dalle forze dell'ordine, ma mi aspetto che possa avvenire a breve".