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Attualità | 06 agosto 2023, 07:45

Alba, ruspe all’opera per mettere freno agli allagamenti nella zona di San Cassiano e corso Barolo

Iniziati i lavori per la realizzazione di una cassa di accumulo e sfioro di fronte alla sede Apro. Opere di microlaminazione in vista in strada Ballerini

Gli scavi iniziati da alcuni giorni di fronte alla sede Apro

Gli scavi iniziati da alcuni giorni di fronte alla sede Apro

Contromisure rispetto ai fenomeni di allagamento che si verificano in occasione dei sempre più frequenti nubifragi che interessano la capitale delle Langhe. E’ quanto l’Amministrazione albese e l’Assessorato ai Lavori pubblici guidato dall’ingegner Massimo Reggio si sono da tempo impegnati ad adottare per mettere in sicurezza le zone cittadine più soggette a subire gli effetti delle violente precipitazioni che periodicamente si abbattono sulla città con gravi e ricorrenti danni sul sistema viario e le proprietà private.

Mentre all’incrocio tra corso Langhe e corso Enotria sono partiti gli attesi lavori per lo scolmatore del Riddone, il Comune torna a intervenire anche nella zona di San Cassiano e corso Barolo, tra quelle più frequentemente interessate da allagamenti.

Da qualche giorno, dopo una complessa procedura preparatoria, in parte dovuta ai vincoli archeologici conseguente ai ritrovamenti in zona di reperti dell’epoca romana, sono iniziati gli scavi che porteranno alla realizzazione della cassa di accumulo e sfioro progettata in strada Castelgherlone, nella zona prospiciente alla sede di Apro Formazione.

La finalità di tale contenitore sotterraneo, simile a quello già realizzato in via De Gasperi, è quella di captare le acque che si accumulano in quel punto in caso di forti piogge raccogliendo i materiali portati dalle stesse, siano essi terriccio sceso dalle vicine colline o ramaglie, consentendo un migliore deflusso delle acque verso l’importante condotta già presente in zona.

Una sorta di filtro, in sostanza, che in caso di acquazzoni violenti e di conseguenti accumuli delle acque dovrebbe consentire un migliore deflusso a valle delle stesse evitando gli intasamenti delle condotte e i conseguenti allagamenti visti più volte negli ultimi anni sul piazzale ove si affacciano anche la piscina comunale e l’ingresso dello stadio "Augusto Manzo".

Iniziati in questa settimana, i lavori per la realizzazione dell’invaso dovrebbero potersi concludere nel giro di un mese, per un costo stimato in circa 30mila euro.

L’opera va ad aggiungersi agli interventi di laminazione e sistemazione delle fognature già effettuati recentemente nella vicina via Pieroni, mentre altri lavori interesseranno a breve la zona di strada Ballerini. Un punto questo, situato poco più a monte, dove le acque in discesa dalla vicina collina sono solite accumularsi copiose verso valle allagando corso Barolo.

Per evitare tale fenomeno, grazie a un investimento stimato in 155mila euro, è previsto un intervento di regimazione delle stesse con la creazione di una cassa di microlaminazione in un’area comunale che, debitamente abbassata rispetto al piano strada, in caso di "bombe d’acqua" farebbe da accumulo trattenendo le acque di modo che queste non defluiscano allagando il corso, come frequentemente avvenuto negli ultimi anni in caso di nubifragi.

Ezio Massucco

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