Storie di montagna - 06 agosto 2023, 07:30

STORIE DI MONTAGNA/72 - Antonella e Lidia: le custodi del giardino incantato

Una vecchia segheria dismessa in frazione Vigna di Chiusa di Pesio è stata trasformata in un "posto dove le persone possono stare in natura, assorbendo l'armonia dell'ambiente, facendo meditazione e ricercando se stessi"

 

Prosegue sulle pagine di Targato Cn il nostro appuntamento settimanale coi racconti di vita dalle valli cuneesi raccolti dalla scrittrice Cinzia Dutto.

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L'Amicizia è un viaggio meraviglioso che può resistere nel tempo, anche se la destinazione cambia, se diventa faticosa, se le salite sono più delle discese. Un percorso che, per le protagoniste di oggi, resiste nel tempo, sconfigge le avversità e diventa così solido da trasformarsi in una "sorellanza".

La storia di oggi parla della vita di due donne che si sono incrociate molto tempo fa e che hanno preso dimora in un luogo incantato dove, anime sperdute, possono trovare rifugio, diventando tutt'uno con la natura, lasciando i cattivi pensieri fuori dalla porta! Un piccolo paradiso dove Lidia e Antonella, amiche da sempre, molti anni fa hanno depositato il loro cuore e di cui, ora, sono diventate le custodi. Ma partiamo dall'inizio.

Siamo nel 1993, Lidia insegnante di scuola dell'infanzia da sempre, Antonella erborista artigiana in città, si conoscono tramite i compagni e capiscono subito di essere affini, di desiderare una vita diversa lontana dalla metropoli, così si mettono alla ricerca di un luogo dove poter "fare qualcosa". Girovagando tra le vallate si trovano in Valle Pesio (CN), in frazione Vigna dove una vecchia segheria del 1800, dismessa, le sta aspettando per diventare la dimora che desideravano. Si sono innamorate del posto al primo sopralluogo, e quando la vecchia ruota, alimentata dal fiume, un tempo il fulcro per far girare la sega circolare, ha iniziato a girare, davanti ai loro occhi hanno capito di essere nel posto giusto. Sono trent'anni che vivono in questo magnifico angolo di paradiso.

Dopo una ristrutturazione lunga,costosa e faticosa, questa antica dimora ritorna alla vita. Diventa il nuovo luogo di lavoro di Antonella, che sposta la sua erboristeria e il laboratorio qui, e la casa di Lidia che continua ad insegnare. Entrambe, con i rispettivi mariti, vedono fin da subito le potenzialità di questo posto che per la sua posizione, la vicinanza con il fiume, il bellissimo giardino che contorna l'abitato è capace di donare benessere.

Iniziano fin da subito a proporre corsi di yoga, attività olistiche, laboratori di erboristeria. Diventa un centro di benessere dove si possono acquistare prodotti erboristici, fare esperienze e conoscere nuove discipline e nuove filosofie spirituali.

La vita è una strada, gli anni passano e vedono il susseguirsi di tante cose, e così oggi, in questa giornata estiva, in cui sono stata accolta da due donne meravigliose, questo posto non è più quello di un tempo. Sono rimaste loro a viverlo, curarlo e renderlo un luogo dove poter soggiornare.

Antonella e Lidia si definiscono custodi di questo posto. Non c'è più l'erboristeria, Lidia è una felice maestra in pensione, entrambe si dedicano a tempo pieno a questa struttura, curando ogni dettaglio e mantenendo quel senso di pace e serenità che ti avvolge appena varchi la porta di ingresso.

"Tashi Delek" è l'augurio di buona sorte che accoglie chi entra nella struttura. Ci sono ovunque piccoli particolari che riportano al passato. Uno stile vintage colora ogni piccolo spazio di questa incantevole dimora d'altri tempi. Il buon gusto femminile si nota ovunque!

Oggi qui vengono spesso gruppi accolti nella grande sala della meditazione, ci sono eventi che portano dei Monaci Tibetani tra i loro discepoli, oppure semplici turisti o vogliosi di pace e benessere possono soggiornare sul piano della grande casa, adibito a casa vacanze.

Come per l'esterno, anche dentro, ogni cosa è curata e ci sono tanti dettagli che fanno la differenza. Ci si trova in un ambiente davvero unico, dove nulla è per caso! "

"Questo è un posto dove le persone possono stare in natura, assorbendo l'armonia dell'ambiente, facendo meditazione e ricercando se stessi" mi dicono mentre mi accompagnano a visitare tutta la struttura. "Questo luogo dà la possibilità alle persone di stare in armonia con l'ambiente e con se stessi!" conclude Antonella.

La ricerca interiore è il mantra di questo luogo. Io che ci sono stata ho davvero percepito un senso di tranquillità, un benessere che mi avvolto e mi ha accompagnato per tutto il tempo che sono rimasta. Ma la perla di questo posto è sicuramente il giardino.

Si accede attraverso una piccola porta che, una volta oltrepassata, si apre su un rigoglioso giardino fiorito, ricco di angoli nascosti con fiori, tavolini e sedie per poter sostare. Mi sono sentita come la piccola Alice nel paese delle meraviglie. Ho capito in pochi minuti perchè questo posto, per molte persone, è un luogo dove tornare per trovare pace, meditare, staccare la spina dalla difficile quotidianità che ci propone la vita.

Conversando con Antonella e Lidia è stato automatico rallentare il mio ritmo, prendermi del tempo con loro senza badare agli impegni che avrei avuto dopo. Abbiamo sorseggiato insieme una tisana fredda mentre ho visto le foto di com'era quel luogo prima che vivesse la sua seconda vita, grazia a loro. Un fornito reportage fotografico riporta gli anni di lavoro per renderlo quello che è oggi, evidenzia l'impegno di tutti e la vita accampata in attesa che fosse agitabile. Potete trovare tutte le informazioni di questo posto sul sito https://www.casaallapesa.com

Ciò che resta della vecchia segheria ad acqua, un tempo una vera risorsa per il posto, sono poche cose. La ruota che aveva affascinato le due giovani protagoniste di oggi non funziona più. Negli ultimi anni sono mancate le risorse per la manutenzione del canale che portava l’acqua nonostante il luogo sia un Ecomuseo. Si spera che, nei prossimi tempi, si possano trovare le giuste condizioni per ridare custodia a questa memoria.

"Certi luoghi non si guardano soltanto. Si respirano con l'anima" Fabrizio Caramagna

Sono queste le parole perfette per descrivere "La casa della creatività", un tempo " Casa alla pesa", per via della sua vicinanza con un vecchio peso pubblico, parte anch'esso della proprietà. Un posto che ha seguito la vita di queste due donne che ora, in età matura, l'hanno trasformato in una meta di accoglienza, uno spazio per gruppi e condivisione di culture e discipline olistiche.

Oggi sono le persone a raggiungere questo luogo, Antonella e Lidia accolgono, lo mettono a disposizione e lo custodiscono con impegno e dedizione, come hanno sempre fatto!

Un soggiorno qui è una vera esperienza da fare per ritrovare la pace interiore che troppo spesso accantoniamo trasportati dalla fretta che ci avvolge costantemente!

Grazie a queste due splendide donne qui si può respirare benessere!

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Cinzia Dutto, scrittrice cuneese, pubblica nel 2021 il libro "Il Diario di Maria" e nel 2022 " Margherita sui sentieri del nonno", entrambi con Lar editore. Libri che parlano di resistenza e montagna. Da gennaio 2022 ha aperto un blog, "Il pensatoio" (cinziadutto.com) e ama definirsi una "cacciatrice di storie". Cinzia racconta di storie di persone speciali, scelte differenti, montagna e buon vivere. Gira la provincia alla ricerca di vite uniche e particolari. Cinzia ha un profilo Instagram (cinzia_dutto_fanny) e una pagina Facebook (Fannydeicolli).

 

Cinzia Dutto