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Eventi | 28 luglio 2023, 09:45

SIGN, festival internazionale del cambiamento sostenibile: al Wi-Mu di Barolo si continua fino all'8 settembre

Per venire incontro alle richieste del pubblico interessato all’iniziativa espositiva si è deciso di prorogare la rassegna

SIGN, festival internazionale del cambiamento sostenibile: al Wi-Mu di Barolo si continua fino all'8 settembre

La mostra “Dialoghi fotografici” di Alex Astegiano, è stata prorogata fino all‘8 settembre per venire incontro alle richieste del pubblico interessato all’iniziativa espositiva, nata nell’ambito del SIGN Festival, kermesse del cambiamento sostenibile.

«Abbiamo deciso di prorogare la permanenza della mostra al Wi-Mu in modo da accogliere le richieste degli appassionati di fotografia ma non solo – afferma Renata Bianco, sindaca di Barolo -. L’iniziativa espositiva ha riscontrato un notevole gradimento proprio per la qualità del lavoro ritrattistico di Astegiano, siamo contenti di averla ancora con noi per un periodo più lungo del previsto». 

Nello scorso mese di giugno, il SIGN Festival ha coinvolto sui temi dell’inclusione sociale e della sostenibilità personaggi di caratura nazionale come Alessandro Cecchi Paone, Oliviero Toscani e Giuseppe Cruciani, con il prezioso contributo, fra i tanti, di Francesco Cappello vicepresidente della Fondazione CRC, Gabriele Segre, direttore della Fondazione «Vittorio Dan Segre», Jafar Javan, direttore dell‘Agenzia ONU "Staff College" e Alessandro Longo, esperto di Rigenerazione Urbana per Lombardini 22 di Milano, gruppo leader italiano del settore design, architettura e ingegneria che ha portato il suo messaggio tramite Norberto Vairano, architetto torinese esperto di sostenibilità e partner dello studio milanese.

SIGN Festival, kermesse densa di spettacoli, convegni, concorsi per giovani designer fra Alba, Barolo, La Morra e Govone, sta continuando a riscuotere un notevole successo di pubblico grazie all‘evento espositivo che resterà aperto fino a venerdì 8 settembre: «Dialoghi fotografici» di Alex Astegiano, noto fotografo saviglianese, mostra fotografica presso il Wi-Mu di Barolo, mette in mostra i ritratti fotografici in bianco e nero di numerosi personaggi famosi fra cui Asia e Dario Argento, Luca Bizzarri, Francesco De Gregori, Abel Ferrara, Charlotte Gainsbourg, Werner Herzog, Reinhold Messner, Amos Oz, Iggy Pop, Enrico Rava, Lou Reed, Gustavo Zagrebelski, Vivienne Westwood e tanti altri ancora.

«Mi sono guardato allo specchio, incontrando uno ad uno i personaggi che ho poi ritratto con i miei scatti fotografici – spiega Astegiano -, in oltre 25 anni di fotografia ritrattistica. Prima di utilizzare la macchina fotografica ho sempre dialogato con ognuno di loro, cercando un contatto più intimo possibile, creando un’atmosfera speciale. Sono contento di aver realizzato questa mostra proprio a Barolo poichè amo le Langhe, terra meravigliosa».

Nato “nel piombo” a Savigliano (Cuneo) nel 1966, Alex si avvicina al mondo della stampa, allora legata alla composizione della pagina con lettere, appunto, fatte in piombo. Da lì alla formazione come grafico il passo fu breve e ancora più naturale fu il passaggio alla fotografia, ma contemporaneamente Astegiano è stato anche tatuatore, musicista (co-fondatore e primo cantante del gruppo rock Marlene Kuntz) e pittore, con molte mostre all’attivo. Oggi si dedica ai ritratti, alla fotografia industriale, alla pubblicità e ai paesaggi, senza mai tradire l’amore per ogni altra forma d‘arte. 




CS prolungamento BFS - Sign Festival

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