/ Eventi

Eventi | 26 luglio 2023, 11:21

"OlmO, io corro per vendetta": le imprese della leggenda cuneese dell'ultra trail diventano teatro

Uno spettacolo di narrazione, un'anteprima nazionale in scena ad Albarella durante la 100 km nel Delta del Po. Marco Olmo, la corsa come rivincita nella vita, un campione che non vuole esserlo...

PH Valerio Dutto

PH Valerio Dutto

Un nome o, per meglio dire, una leggenda dell’ultra trail running, in grado di evocare vittorie e imprese al di fuori di ogni schema, ma per cui la corsa ha rappresentato soprattutto un riscatto personale. Qualche anno fa era stato definito, in uno articolo a lui dedicato da Il Fatto Quotidiano, uno dei più straordinari atleti del pianeta, capace di diventare, a 58 anni, campione del mondo vincendo l'Ultra Trail du Mont Blanc: 167 km attraverso Francia, Italia e Svizzera oltre 21 ore di corsa ininterrotta attorno al massiccio più alto d'Europa.

Marco Olmo è campione che non vuole esserlo, che smaschera ogni vanità offrendo a tutti, chilometro dopo chilometro, se stesso, la sua storia di profonda tenacia e la propria vulnerabile umanità.

Proprio all’ultramaratoneta cuneese - in realtà, orgogliosamente di Robilante - l’Epica dell’Acqua, la 100km in 3 tappe del Delta del Po veneto in programma dal 13 al 15 ottobre, ha voluto dedicare il primo spettacolo di narrazione realizzato in Italia sulle sue gesta in giro per il mondo. Nasce così “OlmO, Io corro per vendetta” di Lady Godiva Teatro, scritto e diretto da Eugenio Sideri e con Enrico Caravita.

Al monologo avranno la possibilità di assistere in anteprima nazionale i runner iscritti all’Epica dell’Acqua sabato 14 ottobre presso Villa Ca' Tiepolo sull’Isola di Albarella, serata che precede l’ultima tappa di questa avventura a cui parteciperà lo stesso protagonista, Marco Olmo. “Siamo partiti da aneddoti e imprese compiute da Olmo - racconta l’autore Eugenio Sideri - Abbiamo provato a respirare con lui, indotti da quella ‘tigna’ che si fa ostinazione, che respira vendetta e riscatto. Vogliamo attraversare montagne e deserti, ripercorrendo alcune tappe che ‘il mulo’ ha corso. Atleta, uomo o eroe? Sicuramente modello che non cerca imitazioni, non segue e non offre regole e comportamenti, ma che mostra la possibilità di non smarrire la personale ricerca di se stessi”.

“Sarà un modo speciale per festeggiare a ottobre i miei 75 anni - afferma Marco Olmo - di cui ben 42 di corsa. Mi sono allenato intensamente senza mai smettere da quando ne avevo 33 e la corsa è stata la mia rivincita nella vita. Vederla ora mettere, almeno in parte, in scena sarà per me davvero curioso ed emozionante”.

Barbara Simonelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium