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Attualità | 21 luglio 2023, 15:01

Cuneo, i costi dei servizi gravano sul bilancio. Fantino: "Siamo tranquilli, ma stiamo finendo lo spazio di manovra"

Presentata nelle serate di martedì 18 e giovedì 20 l'analisi degli equilibri di bilancio, che ha delineato un disequilibrio di oltre 2.700.000 euro: "Situazione non riguarda solo Cune, ma tutti i Comuni. Impossibile immaginare tutto scrivendo il previsionale"

Valter Fantino, assessore al bilancio

Valter Fantino, assessore al bilancio

Allo stato attuale delle cose non prevediamo problemi di cassa, che conta 28 milioni di euro, e siamo abbastanza tranquilli sui mutui. Ci preoccupano i costi dei servizi perché stiamo finendo gli spazi di manovra per provare a farvi fronte, un po’ perché proprio non sussistono e un po’ perché siamo già molto performanti”.

Così l’assessore di Cuneo Valter Fantino racconta la situazione che il Comune sta vivendo alla luce della prima delle analisi annuali relative al rispetto degli equilibri stabiliti dal bilancio previsionale. Una realtà complessa – non irrisolvibile fortunatamente - , come si evince dai documenti presentati nel corso delle commissioni consiliari svoltesi martedì 18 e giovedì 20 luglio.

Fantino: "Variare bilancio la norma, è finanza 'derivata'"

Nel corso degli incontri realizzati nella sala del consiglio comunale del municipio è stato chiarito che, rispetto al previsionale, nella verifica da far valutare al consiglio entro il prossimo 31 luglio sono state evidenziate alcune voci di difformità particolarmente importanti come quella da 910.900 euro di spese per il consorzio CEC, quella da 500.000 euro per le utenze elettriche e quella da 755.000 euro relativa alle manutenzioni ordinarie del patrimonio.

In totale, il disequilibrio si attesta sui 2.712.000 euro – spiega ancora Fantino - . Per sistemare la partita facciamo fronte all’avanzo di amministrazione libero e a quello vincolato per legge, con cifre rispettivamente di 2.142.946,24 e 569.500 euro”.

Non è una situazione che riguarda prettamente il nostro Comune, è così ovunque ed è un dato di fatto: ormai non tutto è prevedibile in sede di bilancio preventivo, specie aumenti d’inflazione come quelli recenti – spiega l’assessore - . Un po’ è ‘colpa’, anche della finanza odierna, del tutto dipendente dai bandi: quasi ogni mese ci sono aggiunte o modifiche da fare a livello di bilancio, la colpa non è di chi il preventivo l’ha scritto”.

Oltre 230mila euro per manutenere le scuole di San Rocco

La variazione presentata in sede di commissione coinvolge il bilancio in larga parte, con particolare attenzione al settore sociale e a quello tecnico.

Tra le voci principali si riscontrano – tra le entrate – i 100.000 euro di partite arretrate ICI recuperate e diversi oneri di urbanizzazione a scomputo. In quella delle spese, invece, 600.000 euro per asfaltature e bitumature delle strade comunali, 235.000 euro (da avanzo vincolato mutui) per la manutenzione dell’edificio scolastico di frazione San Rocco Castagnaretta, 80.000 euro per la sistemazione dei marciapiedi comunali e i 46.273 euro legati al bando della videosorveglianza cittadina.

Si parla poi di 132.000 di interventi di adeguamento degli impianti sportivi comunali, di cui 100.000 dedicati alla manutenzione dello Sferisterio di piazza Martiri e 32.000 euro per il rifacimento dello spogliatoio del tennis club del quartiere San Paolo (cancellato dall’installazione della nuova scuola dell’infanzia locale).

Simone Giraudi

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