![Italia Nostra sull'antenna di 37 metri a Dogliani: "Salvaguardare la salute e il paesaggio Unesco"](https://www.targatocn.it/typo3temp/pics/a_814dc8f029.jpeg "Italia Nostra sull'antenna di 37 metri a Dogliani: "Salvaguardare la salute e il paesaggio Unesco"")
![Una precedente edizione della commemorazione a "Bricco Pelata" con il sindaco di Barge Ivo Beccarie, il parroco don Andrea Borello e gli amministratori locali](https://www.targatocn.it/typo3temp/pics/B_f89939f9f0.jpg "Una precedente edizione della commemorazione a "Bricco Pelata" con il sindaco di Barge Ivo Beccarie, il parroco don Andrea Borello e gli amministratori locali")
E' di questi giorni la notizia che nella struttura del Hospice di Bra, situata nella casa della salute "Santo Spirito", dedicata a dar sostegno e attenzione a chi sta percorrendo gli ultimi istanti della propria vita, si è praticamente conclusa una bella iniziativa proposta dal gruppo di Bra dell'Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, che ha stimolato diversi attori per la realizzazione di un impianto di condizionamento dei nove locali che potesse dar sollievo agli ospiti, ai familiari e a tutti gli operatori sanitari nello svolgimento al meglio della loro attività professionale.
Ecco allora che, dopo un primo confronto con l'Amministrazione comunale di Bra, in particolare con il sindaco Gianni Fogliato e l'assessore Luciano Messa, apprezzata e validata l'ambiziosa iniziativa iniziata nel settembre 2021, con grande soddisfazione, ha visto ora la luce grazie anche al sostegno operativo di diversi attori, in particolare lo staff dell'ufficio tecnico dell'ASL CN2, che ha saputo coordinare ed autorizzare l'intervento migliorativo in tempi davvero ristretti.
Fondamentali realtà come Bper Banca - Direzione Territoriale Nord Ovest, Fondazione Crc e Fondazione Ospedale Alba-Bra che, apprezzando e riconoscendo la bontà dell'iniziativa, le hanno dato copertura e sostegno.
"In tanti anni di presenza sulla città di Bra e prossimi a festeggiare i 15 anni di attività sempre volti a sensibilizzare il 'dono' e a dar rispetto e significato alla prevenzione e tutela della vita, quanto fortemente voluto dalla squadra braidese dell'Aido è motivo d'orgoglio per quell'attenzione, quella carezza che vogliamo dare a chi percorrerà l'ultimo miglio, per quella vicinanza a parenti e familiari in un momento di dolore, anche per il rispetto che si deve a sanitari che, con competenza e capacità, ogni giorno svolgono con dedizione l'attività di assistenza ai nostri malati", dice visibilmente emozionato il presidente Aido Gianfranco Vergnano.
"Sono riconoscente – aggiunge Vergnano – all'Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra nella persona del direttore generale Massimo Veglio, unitamente al primario dell'hospice braidese Roberto Burello e ai suoi collaboratori, che hanno positivamente raccolto la nostra proposta caratterizzata da concetti di sana sinergia, rete e condivisione che unitamente a sostenibilità, capacità e competenza riteniamo abbia consentito di portare a termine l'iniziativa progettuale certi del detto che 'far del bene fa star bene'".
Comunicato stampa