/ Attualità

Attualità | 17 luglio 2023, 13:01

Migranti, Cirio plaude all'accordo tra governo, Tunisi e UE: "Per ora nessuna notizia di nuovi arrivi in Piemonte" [VIDEO]

Il presidente della Regione pronto a garantire massimo supporto ai sindaci. Intanto, qualche giorno fa, anche Luca Robaldo ha commentato l'emergenza, prevedendo l'arrivo di 700 unità nel territorio provinciale

Alberto Cirio

Alberto Cirio

E’ caos migranti in Italia. I continui sbarchi hanno infatti avuto come naturale conseguenza una pressione sui comuni, con i sindaci chiamati a gestire le difficili procedure d’accoglienza. Una situazione che non ha risparmiato il Piemonte. “Non abbiamo notizie di nuovi arrivi, ma la nostra posizione non cambia: capiamo i sindaci, a cui garantiamo il massimo supporto perché l’accoglienza deve essere fattibile”, ha affermato i presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Insomma, un’accoglienza che rispetti chi accoglie e anche di chi vive in determinate aree dell’Italia.



Apprezziamo che il Governo abbia siglato per la prima volta un accordo importante con le autorità di Tunisi e con l’UE, perché ci dà come prospettiva quella di risolvere il problema alla fonte”, ha proseguito il Governatore, felice di poter vedere la luce in fondo al tunnel. “E’ necessario oggi continuare a fare la nostra parte, richiamando però a un maggior coinvolgimento. Non possiamo vivere situazioni dove non abbiamo preventive informazioni: evidentemente Regioni e sindaci devono poi garantire determinati servizi e quindi lamentano un miglior e maggior coinvolgimento da parte della prefetture”.

Finalmente la posizione del nostro Governo ci permetterà, gestita l’emergenza, di avere in prospettiva minori problemi sull’accoglienza”, ha concluso il presidente della Regione Piemonte.

Robaldo: "Attesi in Granda 700 migranti"

Sullo stesso argomento, nei giorni scorsi, si è espresso anche il presidente della provincia e sindaco della città di Mondovì Luca Robaldo. Con l'intenzione di informare cittadini rispetto alle disposizioni della Prefettura di Cuneo: "Sono attesi nel nostro territorio provinciale circa 700 migranti che si uniscono a quelli già ospitati".

"Questo flusso è gestito e regolato dalla Prefettura stessa che ha emesso bandi utili ad individuare aziende che si occuperanno della gestione di queste persone. Alcune di queste aziende già oggi operano in questo settore e a questi operatori sono riconosciute, come previsto dalla normativa, risorse economiche pubbliche per il lavoro che svolgono".

andrea parisotto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium