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Attualità | 17 luglio 2023, 17:52

"Falla Fuori": i Radicali lanciano (anche a Cuneo) la raccolta firme per sei leggi d'iniziativa popolare

Filippo Blengino, segretario regionale: "Proposte che portiamo avanti anche da molto tempo, e in cui crediamo profondamente, come quella sul sex work ingiustamente criminalizzato dalla Merlin"

"Falla Fuori": i Radicali lanciano (anche a Cuneo) la raccolta firme per sei leggi d'iniziativa popolare

Lo slogan è “Falla Fuori”, non un appello populista ma espressione del desiderio di "fare politica" fuori dai palazzi, e si sostanzia in sei diverse proposte di legge di iniziativa popolare presentate ufficialmente anche a Cuneo nel pomeriggio di oggi (lunedì 17 luglio) alle 16 nello slargo di corso Dante.

Oggi qui per presentare proposte di legge importanti, per cui abbiamo lanciato una campagna di raccolta firme che proseguirà per i prossimi sei mesi – ha commentato Filippo Blengino, segretario regionale dei Radicali - Proposte che portiamo avanti anche da molto tempo, e in cui crediamo profondamente, come quella sul sex work ingiustamente criminalizzato dalla Merlin”.



TITOLO
La prima delle sei proposte è “Solleva l’Italia da terra!”, e punta proprio all’aggiornamento del nostro paese agli standard europei rispetto al consumo di suolo; la seconda è “Meno burocrazia per l’energia pulita!”, che guarda all’acquisizione da parte dello Stato della competenza sull’energia attualmente in concorrenza alle Regioni.

La terza proposta punta all’attivazione di un reddito di minimo di inserimento contro la povertà e l’esclusione sociale; la quarta pensa al debito commerciale dello Stato e alla possibilità per professionisti e imprese con credito di utilizzarlo per il pagamento di imposte e contributi o cederlo a un intermediario finanziario.

La quinta e sesta proposta, invece, puntano alla decriminalizzazione dei e delle sex workers e a una reale garanzia del diritto all’aborto.



Ogni proposta punta a rimettere in carreggiata un paese che, su questi come altri temi, sceglie di non scegliere – ha dichiarato il presidente nazionale dei Radicali Igor Boni - : il Parlamento, su questioni importanti e dirimenti, non discute. Basta proibire e marginalizzare, puntiamo alla libera scelta, al riconoscere, al legalizzare senza ipocrisie”.



Abbiamo lanciato queste iniziative perché il 25 settembre scorso, nelle elezioni, hanno dimostrato non solo la vittoria schiacciante del centrodestra ma anche che 17 milioni di persone sono rimaste a casa – ha aggiunto Massimiliano Iervolino, segretario nazionale - . Chi ama la democrazia non può far finta di nulla; appare chiaro che nessun governo abbia risolto i grandi temi e affrontato le crisi degli ultimi anni, rispondendo con leggi ordinarie: queste sei proposte di legge danno invece un primo segnale di ripartenza”.

Simone Giraudi

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