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Storie di montagna | 16 luglio 2023, 08:40

STORIE DI MONTAGNA 69 / Da Ottavia c'è un sorriso per tutti

La storia di oggi racconta di una bottega, nata dove un tempo c'era la posta del piccolo paese di San Bartolomeo, in Valle Pesio e di Ottavia, una ragazza solare, positiva, amante della montagna che in questo paese ha vissuto e lavorato

STORIE DI MONTAGNA 69 / Da Ottavia c'è un sorriso per tutti

I miei più affezionati lettori sanno che amo le piccole botteghe di paese, quei micro mondi di montagna dove, chi è dietro al bancone non è solo un venditore, ma è tante cose. Un confessore, una parola amica, il buongiorno del mattino, un punto di riferimento che c'è sempre e, soprattutto, un servizio per la comunità che ancora vive in quel posto.


La storia di oggi racconta di una bottega, nata dove un tempo c'era la posta del piccolo paese di San Bartolomeo, in Valle Pesio e di Ottavia, una ragazza solare, positiva, amante della montagna che in questo paese ha vissuto e lavorato.

Ottavia ha 31 anni, nel periodo della scuola si dedicava allo sci di fondo a livello agonistico, poi iniziati gli studi, dopo due anni di Chimica, cambia strada e si laurea in Lettere e Filosofia. Durante l'estate, per pagarsi l'università, lavorava in una bottega a pochi passi da dove oggi ha il suo negozio e aiutava gli zii, gestori di rifugi alpini per molti anni. Finiti gli studi si dedica a lavori relativi al suo percorso e per alcuni anni lavora nell'ambito delle risorse umane per un'azienda del Cuneese.



Ottavia è una ragazza pratica, manuale che fin da piccola ama la vita nella natura. Stare dietro una scrivania, a poco a poco, diventa sempre più difficile e così arriva per lei il giorno in cui dire basta diventa necessario per tornare al buon vivere.

Entra per l'ultima volta in ufficio, dà le dimissioni senza preavviso e immediatamente si sente leggera, libera e pronta per una nuova vita. Trova posto in una piccola panetteria di un paese vicino. Nella testa di Ottavia c'era il ricordo del negozio dove d'estate lavorava, un luogo che profumava di formaggi, specialità del posto, che accoglieva locali e turisti, l'unica bottega del paese, che ormai da sei anni era chiusa. L'idea di aprire una bottega diventa la nuova strada di Ottavia.

Dopo anni passati a Torino, per ultimare gli studi, il ritorno nella piccola borgata alpina ha per lei un altro sapore, si sente a casa come non le era mai successo. Così decide di dare qualcosa a quel luogo, che in qualche modo, le ha catturato il cuore. "E' incredibile come da ragazzina non riesci ad immaginarti una vita nel paese dove sei nato" mi dice "Ti sembra piccolo, stretto, senza possibilità! Poi cresci, lo lasci per fare le tue esperienze e quando torni capisci che solo quella può essere casa!" conclude con un sorriso e parole decise.



"La Veja Posta" (in italiano la vecchia posta), apre le sue porte il 14 Novembre del 2019. Questo nome deriva dal fatto che viene aperta proprio dove un tempo c'era a Posta. Entrando nel piccolo locale si è subito avvolti da tanti oggetti, particolari che rendono questa semplice bottega unica nel suo genere.

Spicca la vecchia valigia del nonno con dentro le posate d'argento, unico bottino salvato dalla fuga da una Germania occupata verso l'Italia. Ci sono i primi sci della mamma, che ora sono uno scaffale per i prodotti.

Gli oggetti con cui la nonna faceva i formaggi, un vecchio macina caffè di famiglia, l'antica madia, insomma un viaggio tra i ricordi di nuove e vecchie generazioni.

La specialità di questo posto? I formaggi, proprio come lo erano un tempo per la vecchia bottega del paese. Ottavia ci ha lavorato a lungo e qui ha conosciuto il grande mondo di questo alimento. Ha contattato i vecchi fornitori, ma ne ha trovati di nuovi andando lei stessa a contrattare e selezionare i migliori formaggi sul mercato.

"I primi tempi non mi prendevano sul serio" mi dice "Alcuni produttori, soprattutto all'inizio, mi hanno trattato con distacco e indifferenza. Vedere una donna giovane, con una bottega di formaggi, non succede tutti i giorni e ancora oggi, quando mi presento e lo racconto, alcuni mi guardano ancora con sorpresa!" conclude ridacchiando!"

Ci sono tanti clienti che vanno da Ottavia per i suoi formaggi, non solo abitanti del paese, alcuni vengono da fuori perché sanno che in questo posto si possono trovare vere specialità, selezionate e scelte con cura dalla padrona di casa.

"La Veja Posta" è aperta dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Il martedì e chiuso perché la nostra Ottavia in quel giorno, si dedica alla montagna, allo sport, a ciò che più ama ovvero l'altura! La trovi su instagram https://www. instagram.com/avejaposta e su facebook https://www.facebook.it/A Veja Posta o a questo telefono 3395758340.

"Non ho molto tempo libero, il negozio mi impegna parecchio, ma appena posso vado in montagna perché fa parte di me e viverla mi fa stare bene!" mi dice.

Non c'è ripensamento in questa donna, la bottega è il suo piccolo regno. Ogni mattina, quando si alza, è felice perché lei la montagna l'ha scelta, la vuole vivere, la sente parte del suo spirito. "Sono questi i montanari moderni, i giovani abitanti delle terre alte che, come me, sono tornati per scelta non perché ci erano nati e non avevano alternative! " mi dice quando le chiedo cosa ne pensa sul ritorno dei giovani in montagna.  Ottavia è stata davvero una piacevole scoperta. Mi sono sentita parte del suo mondo. Ci siamo ritrovate affini dopo poche parole e ho capito perché, in questa formaggeria di montagna, la gente torna sempre! Mi ha regalato delle parole che ho fatto mie: "Non è importante il lavoro che fai ma come lo fai. Puoi fare qualsiasi cosa, ma stai bene solo se sei soddisfatto di ciò che fai!"

Quando apri la porta di questa bottega alpina non puoi non sentirti accolto, Ottavia regala a tutti un cordiale saluto e un sorriso perché sono le piccole cose a fare la differenza, i piccoli gesti che rendono grandi le persone! Dimenticavo: i formaggi sono buonissimi!!

Cinzia Dutto

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