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Eventi | 15 luglio 2023, 19:03

Commemorazione annuale per i caduti della lotta partigiana a Barge, in località "Bricco Pelata"

In località Gabiola, oggi 15 e domani 16 luglio, un evento che onora gli uomini, le donne e i ragazzi che hanno sacrificato la vita per la libertà. Domani dopo la messa al monumento in loro ricordo ci sarà il pranzo campagnolo, balli occitani e intrattenimenti per bambini

La festa a "Bricco Pelata" di Barge lo scorso anno con il sindaco Ivo Beccaria e il parroco don Andrea Borello

La festa a "Bricco Pelata" di Barge lo scorso anno con il sindaco Ivo Beccaria e il parroco don Andrea Borello

Per preservare la memoria dei uomini, donne e ragazzi che hanno perso la vita tragicamente nel periodo della lotta partigiana negli anni dal 1943 al ’45, torna  puntuale, la terza domenica di luglio, in frazione Gabiola di Barge la commemorazione al monumento eretto in loro ricordo nella località Bricco Pelata.

Luca Rossetto, presidente dell’associazione che porta il nome di Bricco Pelata ricorda: “Il fulcro dell’evento sarà domani, domenica 16 luglio, con la commemorazione che vede alle 11,30 la messa in suffragio dei caduti civili e partigiani di Barge, per non dimenticare le tante persone che sacrificando la loro vita hanno reso possibile la nostra libertà. La nostra è una festa semplice genuina come quando nei secoli scorsi i malgari salivano in montagna per gli alpeggi e a mezza estate si riunivano al Bricco Pelata per un momento conviviale”.

"Ognuno portava quello che aveva da mangiare – dice Rossetto - tra vino, formaggio, pane, salame per trascorrere dei momenti conviviali, in quella che allora era chiamata la ‘Festa d’la Ciulera’ con i balli accompagnati dall’organetto”.

Il luogo di Bricco Pelata divenne poi noto per i tristi eventi, tra questi viene ricordato l'episodio descritto nella tesi di laurea di Giulia Beltramo: “Durante il rastrellamento del 18, 19 e 20 luglio 1944, proprio nel punto in cui è stato collocato il pilone venne ucciso Pietro Carle, un ragazzo di soli 19 anni, non appartenente allo schieramento dei partigiani.

Il pomeriggio del 19 luglio egli era nei boschi insieme al fratello minore e cercava di evitare la furia dei tedeschi, ma una pallottola proveniente dal basso lo colpì al petto e morì sul colpo. Poche ore dopo suo padre venne portato dai nemici sul luogo del delitto e per proteggere gli altri abitanti dovette far finta di non riconoscere il cadavere del figlio. Solo alcuni giorni dopo riuscì a recuperare il corpo e a concedergli una degna sepoltura”.

Il programma della festa si apre stasera 15 luglio con cena campagnola e la serata danzante.

Domani, domenica 16 luglio, alla messa delle 11,30 farà seguito il pranzo alle 12,30  e nel pomeriggio a partire dalle 15,30 le danze occitane con il gruppo ‘Lou Janavel’, ad ingresso libero.

Non mancheranno gli intrattenimenti per i piccoli con i trucca-bimbi, in collaborazione con la Croce Rossa di Barge.

La giornata si concluderà alle 19,30 con la cena campagnola.

Ritrovarsi con un gruppo ed organizzare un qualcosa – sostiene il presidente Rossetto – sia esso un pranzo, un partita alle bocce o al pallone, una sagra di paese, fa bene allo spirito e alla comunità facendo apprezzare le cose semplici e genuine, in questo mondo sempre più standardizzato e frenetico. Questo vuole essere lo scopo della nostra associazione nata per ricordare l’eccidio nei confronti dei partigiani bargesi a Bricco Pelata”.

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