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Politica | 14 luglio 2023, 10:41

Cuneo, Boselli e il "contro bilancio" del primo anno di Manassero: "Difficoltà e debolezza le due direttrici della nuova sindaca"

L'Indipendente si scaglia contro il "bollettino propagandistico dove anche la normale e scontata buona amministrazione ordinaria viene venduta come straordinaria" realizzato dalla giunta e diramato negli scorsi giorni

Giancarlo Boselli - foto di: Simone Giraudi

Giancarlo Boselli - foto di: Simone Giraudi

Un “bollettino propagandistico dove anche la normale e scontata buona amministrazione ordinaria viene venduta come straordinaria”. In cui la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero “dichiara che la maggioranza, convintamente, la appoggia” e nella cui conclusione “si premura di definire ogni possibile osservazione come sicuramente proveniente dai ‘nostri detrattori, i polemici, i mai contenti che potranno fare i loro elenchi’”.

È questo il giudizio – spietato, ma è probabile nessuno (specie tra le forze di maggioranza dell’amministrazione comunale cuneese) si aspettasse di meno da lui -  che il consigliere comunale Giancarlo Boselli traccia delle dichiarazioni diramate dalla sindaca e dall’intera giunta nei giorni scorsi,  in occasione del primo anno di attività alla guida del Comune. Un bilancio generale che all’Indipendente di via Meucci non è andato giù, tanto da spingerlo a realizzare un’interpellanza che verrà ufficialmente discussa nel consiglio comunale in programma per la fine del mese.

Ecco allora che Boselli realizza un bollettino a sua volta, segnalando però quelle che secondo lui – e secondo altri membri della minoranza – sono le ‘falle’ nel sistema Manassero: “In questo primo anno di mandato ha rinunciato alla realizzazione del parcheggio sotterraneo in piazza Europa, punto fondamentale del suo programma di governo della città, e non è riuscita a ottenere garanzie concrete per la realizzazione del nuovo ospedale ma si è limitata a ‘seguire i passi’ della Regione”.

Inoltre è sempre più evidente la carenza di governo attivo delle partecipate come ACSR, Miac, CEC e ACDA, non sono stati fatti importanti e necessari passi in avanti sulla sicurezza e nella lotta alla criminalità organizzata e allo spaccio degli stupefacenti e la sindaca ha assunto un atteggiamento di totale chiusura alla necessaria riforma della Polizia Locale, che ha bisogno di una nuova organizzazione di una presenza più forte sul territorio, di mezzi e attrezzature di sicurezza più moderne ed efficaci, ed è mancato da parte sua un ruolo di leadership del territorio provinciale sulle questioni più importanti come la viabilità e i trasporti” ha aggiunto il capogruppo degli Indipendenti.

Boselli sottolinea poi anche come le vicende della tettoia Vinaj e del biodigestore abbiano scosso l’opinione pubblica, e aperto forti tensioni nelle relazioni tra comuni limitrofi: “L’insieme di questi elementi di grave difficoltà e debolezza sta procurando tensioni e difficoltà nella giunta e nei gruppi politici della maggioranza – chiede ufficialmente - : alle luce di tutto questo, la sindaca si sente di confermare pienamente, e in consiglio comunale, quanto dichiarato via comunicato?

Simone Giraudi

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