A otto giorni dal violento temporale che ha interessato la vasta area che va dall’Alta Langa al Roero, con ingenti danni in Alta Langa, nel territorio di Cortemilia, nel Roero e a macchia di leopardo nella zona di produzione del Moscato, le ferite sono ancora ben visibili, ma si sta facendo molto per far guarire un territorio su cui, giovedì 6 luglio, si è abbattuta una perturbazione impetuosa che, tra pioggia, forte vento (raffiche fino a 80 km/h) e soprattutto grandine, ha lasciato dietro di sé devastazione in ambito agricolo e alle strutture.
In questo contesto “quasi apocalittico” a Cortemilia, zona individuata come epicentro dell’evento atmosferico avverso, gli abitanti si sono rimboccati le maniche e, da giorni, stanno cercando di tornare a una normalità spazzata via in quei maledetti minuti.
Tra vetture con vetri frantumati (se ne contano circa 400), tetti scoperchiati (alcuni con danni fino al 90%), strutture da mettere in sicurezza, sporcizia, alberi caduti, insegne e segnaletiche divelte, i cortemiliesi continuano il loro incessante lavoro, a un mese circa dalla Fiera Nazionale della Nocciola, in programma dal 19 agosto, con un evento di anteprima il 14 agosto. Una edizione che assumerà un sapore speciale a livello sociale e che sarà presentata questo lunedì, 17 luglio, alle ore 10 presso il Grattacielo della Regione Piemonte, in via Nizza 330 a Torino.
Abbiamo fatto il punto della situazione col sindaco Roberto Bodrito.
A vedere le immagini si sta facendo un gran lavoro di ripristino, a che punto siete?
«Siamo in un momento di grande lavoro e impegno da parte delle imprese edili che stanno riparando i tetti di molte abitazioni e strutture comunali. Sono ancora presenti molti teloni protettivi che, pian piano, verranno tolti per far spazio alle nuove tegole. Vedere passare molte vetture con i vetri distrutti, in attesa di essere sostituiti, fa male, perché fa riaffiorare il fresco ricordo di quel maledetto giorno, in cui sembrava di essere in una scena apocalittica».
State quantificando i danni: una prima stima è possibile?
«Praticamente su tutto il territorio cortemiliese si contano danni: per ora a livello economico non sappiamo ancora, ma sicuramente la cifra è importante. Posso dire che a livello visivo ci sono tetti che arrivano fino al 90% di danno, circa 400 vetture danneggiate, strutture, anche comunali, da mettere in sicurezza. In tutto questo la vita va avanti e stiamo gestendo ad esempio il mercato, la viabilità nelle vie agibili, e il piano sicurezza».
“Mi spezzo ma non mi piego”: possiamo adottare questo detto per sottolineare la capacità dei “langhetti” di riprendersi?
«Sicuramente la tenacia e la caparbietà non ci mancano, e lo stiamo dimostrando da giorni. Dopo un primo naturale momento di sconforto, stiamo lavorando per tornare alla normalità, anche in prospettiva della Fiera Nazionale della Nocciola che abbiamo confermato e che presenteremo lunedì prossimo (17 luglio) nel Grattacielo della Regione Piemonte a Torino. Credo che questa voglia di ripartenza da un evento così importante sia un segnale di ripresa e ottimismo: dobbiamo andare avanti e in questo mese sistemeremo tutto. Le persone sicuramente sapranno premiarci e darci una mano, venendo a trovarci numerose. Concludo ringraziando la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, le varie associazioni, e tutta la popolazione: grazie al loro lavoro, fin dalle prime ore dopo il temporale, ci stiamo rialzando per guardare al futuro che Cortemilia e l’Alta Langa meritano».