Economia - 10 luglio 2023, 07:00

Duplicazione vecchie chiavi, ecco alcuni suggerimenti utili

Non c’è dubbio che la chiave a doppia mappa sia una delle più diffuse sul territorio italiano

Non c’è dubbio che la chiave a doppia mappa sia una delle più diffuse sul territorio italiano. Il problema è che si tratta, spesso e volentieri, di modelli piuttosto vecchi, che si potrebbe avere la necessità di far duplicare, per le più disparate ragioni.

In confronto ad altri sistemi di chiusura, di conseguenza, il quantitativo di chiavi che si deve ogni volta avere in doppia copia è decisamente maggiore. È chiaro che sembra all’apparenza un’operazione piuttosto facile e banale, ma non bisogna farsi ingannare dalle apparenze, dato che conviene certamente affidarsi a qualcuno che ha esperienza nel settore: rivolgiti a questo ferramenta di Torino, in grado davvero di garantire lavori sempre di grande qualità.

Uno sguardo ai prezzi

Nel caso in cui la necessità fosse quella di effettuare la duplicazione di una chiave a doppia mappa, si può senza problemi prendere in considerazione un costo che può aggirarsi tra 15 e 35 euro, in base al tipo di chiave che si ha a disposizione. Tutto questo semplicemente per via del fatto che sul mercato si possono trovare numerose doppie mappe, che sono dotate di vari sistemi di sicurezza. È facile da intuire come maggiore è il grado di sofisticatezza di tali sistemi e più è alta la cifra da spendere per la realizzazione di un duplicato. È giusto mettere in evidenza come, in confronto a una chiave classica e normale, i modelli a doppia mappa, per poter essere duplicati, hanno bisogno di tempistiche di lavoro decisamente più estese nel tempo.

Altri aspetti da considerare

Spesso e volentieri ci si interroga sul tempo necessario per poter realizzare un duplicato. Ebbene, nel caso in cui si sta discorrendo di chiavi semplici, allora è chiaro che l’attività di duplicazione si può svolgere entro tempi particolarmente rapidi. A volte, infatti, ci vogliono anche meno di 60 secondi per ultimare una simile operazione. Ad ogni modo, bisogna sempre ricordare come, nel caso di chiavi piuttosto vecchie o con dei codici di sicurezza o a doppia mappa, allora potrebbe essere necessario più tempo.

Attenzione, però, perché il discorso cambia qualora si tratti di una chiave di sicurezza. Stiamo facendo riferimento a un modello di chiave veramente speciale che, nella maggior parte dei casi, comporta la dimostrazione di una prova di proprietà. In questi casi, infatti, per poter effettuare la duplicazione serve mettere a disposizione un proprio documento di identità, ma anche una prova legata all’indirizzo di residenza.

Un aspetto utile da conoscere può essere quello relativo alla differenza tra chiave reversibile e chiave tradizionale. Le chiavi reversibili, in confronto alla seconda categoria, si caratterizzano per poter chiudere da entrambi i lati. In poche parole, la chiave permette di chiudere la serratura senza guardare al senso in cui la si inserisce all’interno della stessa. Questo tipo di chiave si caratterizza per garantire un livello di praticità molto più alto, in modo particolare quando le condizioni di luce sono ridotte all’osso oppure si tratta di persone ipovedenti. La chiave reversibile, tra le altre cose, non è dotata di intagli a spigoli vivi e, di conseguenza, si può comodamente tenere in tasca, senza la preoccupazione che possa danneggiare l’indumento oppure ci si possa far male.

Infine, conviene essere a conoscenza anche della differenza che intercorre tra protezione tecnica e protezione legale della duplicazione. La seconda si caratterizza per garantire, mediante una tutela che scaturisce da un apposito brevetto oppure da un marchio, che le modalità di realizzazione della chiave debbano essere uniche e non possano essere adottate da altri produttori. Insomma, non si può pensare che possa essere fatta circolare una chiave vergine identica, da cui si potrebbe realizzare tranquillamente un duplicato della chiave che si ha a disposizione.