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Attualità | 08 luglio 2023, 07:10

Per riqualificare i suoi muri Cuneo guarda alla street art: presentato il progetto "Muri Liberi"

Possibilmente coinvolte nel progetto - che punta all'abbellimento della città e al contrasto al vandalismo - diverse strutture nell'altipiano e nelle frazioni

Foto da: Unsplash (Sebastian Graser)

Foto da: Unsplash (Sebastian Graser)

E’ stato presentato nella serata di ieri (giovedì 6 luglio) alle commissioni consiliari II e VI della città di Cuneo il progetto “Muri Liberi – prime linee guida per la gestione e l’utilizzo degli spazi dedicati al writing e alla street art”: una nuova iniziativa del Comune volta a riconoscere la street art e a valorizzare le varie forme della sua espressione, promuovendone l’esercizio rispettoso della città al fine di creare nuovi percorsi artistici e riqualificare spazi urbani più o meno periferici, contrastando allo stesso tempo forme di vandalismo.

L’idea è, insomma, dare libero sfogo a giovani, scuole e associazioni, riqualificando allo stesso tempo alcune aree della città.

Due le tipologie di “muri liberi” rappresentate nelle linee guida (e resi riconoscibili tramite specifiche targhe): Standard e Gemma. La prima non prevede come necessario il deposito di documenti preliminari e permette invece la libera sovrascrizione delle opere, mentre la seconda necessita dell’iter di approvazione più classico e guarda alla conservazione delle opere realizzate, che sarà garantita per un lasso di tempo concordato con il proprietario del muro.

Di muro “Gemma”, per ora, se ne conterebbe in città soltanto uno – ovvero il uro di contenimento su corso Monviso nell’area del Movicentro - . I muri “Standard”, invece, sarebbero la palestra Sportarea di via Giulia Mereu, il muro di divisione tra la scuola elementare e i giardini pubblici di frazione Madonna dell’Olmo, il muro di delimitazione dei campi sportivi su via Don Lorenzo Borsotto in frazione Roata Rossi e quello dei campi sportivi della frazione, il muro perimetrale del playground di frazione Bombonina, e la tribuna Matteotti dello stadio Paschiero.

Si prevede di aggiungere ulteriori muri ai due elenchi, con un occhio di riguardo – specie nella categoria Standard - per quelli danneggiati da interventi non autorizzati; enti e privati cittadini potranno mettere a disposizione muri privati.

Nel caso di inosservanza delle linee guida proposte si contesterà la violazione al responsabile, con una sanzione dal valore compreso tra 50 a 300 euro, l’immediata cessazione dell’attività e il ripristino dello stato dei luoghi.

Simone Giraudi

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