Bra, minoranze all'attacco sulla sicurezza: "Cittadino non è tranquillo a girare di notte". Conterno: "In campo con azioni mirate e nuove telecamere"

Durante l'ultima seduta del Consiglio comunale di Bra, tenutasi nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 3 luglio, è stata presentata dalla minoranza un’interrogazione sulla sicurezza e decoro urbano.

A darne conto in aula Sebastiano Luca (Fratelli d’Italia): "Un’ordinanza del 2019 vieta di introdurre contenitori in vetro di bevande e alimenti e di consumare bevande alcoliche nelle aree verdi. Sottolineiamo qui la sua mancata applicazione e in generale una scarsa cura sul tema della sicurezza urbana. Tutto questo ha portato a criticità su questo fronte in zone come piazza Roma e piazza Giolitti. È necessario dunque un cambio di marcia, a partire dal regolamento della polizia municipale, che risale al 1935. Chiediamo di convocare una commissione sicurezza per redigere insieme un nuovo regolamento. Vorremmo inoltre sapere quante sanzioni sono state fatte e quali provvediamo concreti la Giunta intende attuare per far fronte a questa situazione di pericolo".

A rispondere il vicesindaco Biagio Conterno, che ha respinto al mittente l'accusa di uno scarso impegno su questo fronte: "Da inizio anno sono 23 le sanzioni comminate per l’ordinanza citata. Vengono spesso messe in campo azioni mirate con più agenti e presidi quotidiani per contrastare l’insicurezza. Sui provvedimenti concreti, ricordo le nuove telecamere in piazza Roma e piazza Carlo Alberto, per un totale oggi di 126. Tra qualche settimana partirà inoltre l’iter per la videosorveglianza di piazza Giolitti. Dai dati non emerge dunque una mancata applicazione dell’ordinanza né il bisogno del ripristino ordine pubblico, che non è mai venuto meno".

Prendendo parola, il consigliere Sergio Panero non sembra però soddisfatto della risposta: "Ringraziando per i dati forniti, sottolineo però come a noi interessa la percezione: abbiamo presentato l’interrogazione perché sollecitati da esercizi commerciali della zona. Spesso questi si ritrovano con vetrine rotte o pareti imbrattati. Le telecamere non sono sufficienti: il cittadino non è tranquillo di girare nelle ore notturne. Dobbiamo lavorare su zone ben precise della città, che rimangono molto critiche".