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Nell'ambito dell’iniziativa "Movie tellers", martedì 27 giugno, al cinema Vittoria di Bra, si è tenuta la proiezione del film "Non morirò di fame". La storia vede come protagonista Pier, un ex chef stellato che, divenuto clochard, vive ai margini della società, ma ritrova il suo amore per la cucina attraverso un viaggio nel recupero alimentare, elaborando ricette con ingredienti ri-utilizzati e salvati dallo spreco.
A introdurla, insieme a Roberto Burdese di Slow Food, è stato ospite il suo regista, Umberto Spinazzola, noto per il suo lavoro nello show culinario Masterchef.
"Si è trattato di un progetto difficile da realizzare – ha spiegato il regista – perché il tema degli sprechi alimentari è difficile fa affrontare. Ricordo ad esempio che ogni giorno tantissimi mandarini sono buttati via perché non rispecchiano parametri estetici. ‘Non morirò di fame’ è un piccolo film fatto col cuore, che ci sta dando soddisfazioni. Spero che vi porti a riflettere mentre fate la spesa".
Nella nostra intervista video Spinazzola ci racconta cosa della sua esperienza con Masterchef si è portato con sé nella realizzazione di "Non morirò di fame" e perché questo film e lo show targato Sky non sono due prodotti inconciliabili.
L'INTERVISTA [VIDEO]
Luca Sottimano