Attualità - 20 giugno 2023, 09:00

Bra, il “grazie” dei Battuti Neri a don Kenneth Nnadi

Il salesiano è in procinto di tornare in Nigeria come incaricato del teologato

Don Kenneth Nnadi con un gruppo dei Battuti Neri di Bra

 

«Gratuitamente avete ricevuto gratuitamente date» (Mt 10,8). Il senso della frase del Vangelo di domenica 18 giugno rappresenta bene quello che è stato il ministero di don Kenneth Nnadi.

Il sacerdote salesiano in servizio a Bra è stato salutato dall’Arciconfraternita della Misericordia al termine della Messa che ha presieduto sabato 17 giugno nella chiesa di San Giovanni Battista Decollato, prima del suo ritorno ad Abuja, in Nigeria.

Il suo lavoro presso l’Istituto San Domenico Savio, che lo ha visto dall’agosto del 2019 al fianco di tanti giovani dell’oratorio, del catechismo e del Cnos-Fap, terminerà alla fine del mese di giugno, quando si insedierà nella nuova sede come incaricato del teologato.

Classe 1982, don Kenneth Nnadi, prima di essere don, era uno di loro. Ha compiuto gli studi superiori e quando ha incontrato i salesiani non li ha più lasciati, testimoniando il messaggio di don Bosco con fedeltà e zelo apostolico.

I suoi insegnamenti sono risuonati oltre che ai Salesiani, al Monastero delle Clarisse, nelle Confraternite cittadine e in ogni occasione in cui è stato chiamato a celebrare i santi misteri, fino ad oggi.

Come l’ultima volta ai Battuti Neri, dove ha toccato il cuore di tanti fedeli con poche semplici parole: «Esprimo il mio ringraziamento sincero per l’accoglienza e l’affetto che avete avuto nei miei confronti in questi anni condivisi insieme nell’amicizia e nello spirito di famiglia».

Proprio i confratelli e le consorelle, al termine della Messa, si sono raccolti ancora una volta attorno a don Kenneth, esprimendo il loro calore ed affetto con una mano, uno sguardo, un abbraccio, un grande grazie.


 

Silvia Gullino