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Attualità | 13 giugno 2023, 15:30

Cuneo, Boselli bacchetta tutti su nuovo e 'vecchio' ospedale: "Si superi lo stallo, basta con le rassicurazioni"

Il consigliere degli Indipendenti interpella la Manassero perché chieda a Cirio una presa di posizione concreta: "In questa situazione cittadine, cittadini e personale dell’ASO subiscono l’il deterioramento dell’attuale struttura ospedaliera"

Alberto Cirio e Luigi Icardi all'ultima 'conferenza d'intenti' - foto di repertorio

Alberto Cirio e Luigi Icardi all'ultima 'conferenza d'intenti' - foto di repertorio

L’obiettivo del capogruppo degli Indipendenti di Cuneo, Giancarlo Boselli, è quello di superare la situazione di stallo sempre più insopportabile ormai raggiunta dal dibattito e dall’iter di realizzazione del nuovo ospedale unico del capoluogo. E, contestualmente, di ‘dare una scrollata’ alla governance regionale – il governatore Alberto Cirio e l’assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi (impegnato in una causa civile proprio con Boselli, che durante l’ultima campagna elettorale amministrativa l’aveva definito ‘un ballista’) - , per il consigliere responsabili dello stallo stesso.

Boselli ha quindi prodotto un’interpellanza, che verrà discussa nel corso del prossimo consiglio comunale. Nel testo, sottolinea come nonostante le rassicurazioni dell’assessorato regionale alla sanità in merito alla costruzione del nuovo ospedale di Cuneo, manchino ancora certezze sulle procedure e nei tempi di realizzazione dell’opera; un ‘punto zero’ che consentirebbe ancora – battaglia che portano avanti non solo gli Indipendenti ma anche i gruppi di Cuneo Mia e Cuneo per i Beni Comuni - di riconsiderare sia la collocazione del nuovo ospedale nel sito dell’attuale Santa Croce, sia l’utilizzo di una procedura di finanziamento totalmente pubblica.

Si interpella la sindaca a invitare il presidente Cirio a prendere iniziativa diretta: “in quanto ufficiale sanitario, l’opinione pubblica se lo aspetterebbe. Perché in questa situazione cittadine e cittadini e personale dell’ASO subiscono l’inarrestabile deterioramento dell’attuale struttura ospedaliera” scrive Boselli.

Una situazione aggravata nell’immediato dalla cattiva organizzazione dei servizi di questi anni, che costringe gli utenti a forti disagi e a tempi di attesa inaccettabili malgrado l’assoluto e totale impegno di tutto il personale, ormai sottoposto a ritmi di lavoro e a stress insopportabili. Tale contesto sta producendo soprattutto tra medici e paramedici mancanza di prospettive, e la ricerca di alternative di impiego più sicure; sta creando utili spazi all’iniziativa della sanità privata come mai in passato anche a livello locale, perché trova terreno sempre più fertile per proporsi come alternativa alla sanità regionale sempre più in crisi. In attesa di risposta nel prossimo consiglio comunale porgo cordiali saluti”.

Simone Giraudi

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