Attualità - 26 maggio 2023, 17:37

Biodigestore, Boselli: "ACSR non ha ancora nominato il presidente. Si aspetta l'ex assessore Dalmasso?"

Dopo la "vittoria" su piazza Europa, l'attenzione del capogruppo degli Indipendenti si sposta sul Biodigestore. Boselli pubblica le cinque domande che rivolgerà, lunedì prossimo in conferenza dei capigruppo, alla sindaca: "E' stata accertata la conformità urbanistica dell'impianto?"

Boselli in consiglio comunale, durante un intervento

Vivrà un nuovo momento di aggiornamento lunedì prossimo, con la conferenza dei capigruppo della città di Cuneo, il dibattito in merito al progetto di ampliamento dell’impianto del biodigestore di Borgo San Dalmazzo. Una vicenda complessa, che nel corso dei primi mesi dell’anno in corso ha smosso il dibattito pubblico dei comuni coinvolti nel territorio di CEC e ACSR dopo l’accoglimento dei fondi PNRR dello scorso febbraio, con addirittura la presentazione di un ricorso al TAR da parte dell’ente borgarino.

Giancarlo Boselli - consigliere comunali degli Indipendenti, dopo la soddisfazione per il flop dell'asta sui parcheggi di piazza Europa, condivisa con tutta la minoranza in consiglio comunale, torna su un altro tema su cui è pronto a dare battaglia all'amministrazione del capoluogo. Quello, appunto, del Biodigestore.

Oggi (venerdì 26 maggio) ha prodotto una lettera con le cinque domande che porrà alla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero durante l’incontro, riprendendo i punti principali di contrasto al progetto stesso. “Perché non si è ancora proceduto, in un m omento così delicato, alla sostituzione del presidente di ACSR, alimentando le voci di un’attesa dei tempi necessaria a poter nominare l’ex assessore Davide Dalmasso? È vero che si è tenuta una riunioni informale tra sindaci di Comuni facenti parte di ACSR e CEC iscritti al PD e dirigenti PD, alla presenza dell’onorevole Chiara Gribaudo, per stabilire linee e condizionare azioni su queste vicende?

Risulta che tra le documentazioni fornite per ottenere il finanziamento del biodigestore non siano state fornite asseverazioni sui quantitativi indispensabili di rifiuti per il corretto funzionamento dell’impianto, e che non sia stata accertata la conformità urbanistica per la collocazione dell’impianto? Risulta che si presentino difficoltà tecniche e sostanziali per la corretta registrazione nei bilanci di ACSR e CEC del finanziamento ottenuto, e quindi per il suo impiego?” si legge, in conclusione, nella lettera.

Passato il weekend, l’incontro (si spera) chiarificatore.