“Che il contenzioso tra Comune ed Eurofimm non sia ancora stato risolto è inaccettabile, così come scoprire che piazza della Costituzione sia ancora classificata al catasto come ‘terreno seminativo irriguo’, una sorta di grande orto. Uno scenario che è frutto di una pluridecennale irresponsabilità da parte delle amministrazioni comunali”.
È tornato al centro dell’attenzione del consiglio comunale di Cuneo il contenzioso – che si protrae ormai da più di 40 anni – sull’area della piazza e del complesso Agorà. Una vicenda complessa che ancora non sembra aver trovato una vera conclusione, e che Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) continua a denunciare; in questo caso, con un’interpellanza che denuncia non solo lo stato catastale dei terreni ma anche la questione dell’agibilità dei box sotterranei del complesso.
La risposta è stata data dall’assessore Alessandro Spedale: “Data la mancanza di agibilità stiamo cercando di capire come muoverci per ottenerla tardivamente – ha spiegato - , ma dopo il nostro appello agli amministratori di condominio del complesso, realizzato nel marzo 2021 e votato al reperimento della documentazione necessarie alle verifiche del caso, non abbiamo più avuto riscontro”.
“Abbiamo rinnovato l’invito e stiamo lavorando per ottenere la documentazione, che non è un diritto ma la conclusione formale di un procedimento edilizio – ha aggiunto Spedale - ; stiamo aspettando che gli amministratori conferiscano gli atti necessari. È necessario sottolineare però come i diritti di alienazione del bene non sembrino necessitare dell’agibilità (vera o presunta)”.
“Gli uffici hanno sempre cercato il massimo dialogo, con grande disponibilità, nella gestione del contenzioso – ha concluso l’assessore - . Non dimentichiamo certo la vicenda e continueremo a lavorare, con la collaborazione degli amministratori, per portarla a compimento. Non è stata messa ‘in un cassetto’, ma per trovare una soluzione serve acquisire e comprendere tutti i dati”.
Poco soddisfatto Sturlese, che ha concluso la discussione facendo riferimento a un altro dei fattori di scontro quando si parla di progetti cittadini, ovvero il parcheggio interrato di piazza Europa: “Il Comune aveva diritto a 125 box nei sotterranei di piazza Agorà – ha detto - , ma il parcheggio di piazza Europa sembra aver fatto perdere l’interesse dell’amministrazione. Questa è una delle verità di questa vicenda, che ha vissuto tanti momenti letteralmente incomprensibili ingenerati dalla mancanza di pressione da parte delle amministrazioni che si sono succedute”.