Attualità - 21 maggio 2023, 20:12

Al via la Settimana Laudato si’ 2023: “Speranza per la Terra. Speranza per l’Umanità”

Domenica 28 maggio sarà il giorno di chiusura dell’iniziativa dedicata all’8° anniversario dell’enciclica sulla cura della casa comune

In foto una Comunità Laudato si’ di Bra

Ascoltare la voce del creato, attraverso il Cantico delle creature di San Francesco e prepararci ad agire.

È questo il senso della settimana Laudato si’, che si è aperta ufficialmente oggi, domenica 21 maggio, ed è stata incoraggiata da papa Francesco al termine della preghiera del Regina Coeli.

“Speranza per la Terra. Speranza per l’Umanità” titola la settimana 2023 dedicata alla Laudato si’, che continuerà fino a domenica 28 maggio, festa di Pentecoste. Saranno giorni di iniziative che celebreranno l’8° anniversario dell’enciclica dedicata da papa Francesco alla tutela del Creato, in una settimana promossa dal Dicastero per lo sviluppo umano integrale della Santa Sede ed organizzata con il supporto del Movimento cattolico mondiale per il clima e dei suoi partner.

In calendario diversi eventi globali, tra cui un giorno (sabato 27 maggio) dedicato al film “La Lettera”, che racconta la storia di quattro persone toccate direttamente dalla crisi climatica e che si recano a Roma per incontrare papa Francesco. Questa la principale risorsa che guiderà gli appuntamenti, incoraggiando i vari gruppi ad organizzare proiezioni comunitarie.

A Bra le comunità Laudato si’ propongono esperienze di spiritualità ecologica e di fraternità per comprendere ed affrontare i problemi concreti del nostro territorio e del mondo attraverso il paradigma dell’ecologia integrale, invitando al dialogo costruttivo, alla responsabilità personale ed a costruire reti comunitarie.

Insomma l’ambiente e la salvaguardia del Creato non soltanto come principio astratto, ma come stella polare che orienta le scelte e le azioni concrete, più che mai necessarie alla luce dell’enciclica Laudato si’, licenziata nel 2015.

Nel documento sono raccolti i principi che guideranno la Chiesa Cattolica sul tema del rispetto ambientale in prospettiva di un mondo inteso come casa di tutti. Così si apre l’enciclica: «”Laudato si’, mi’ Signore”, cantava san Francesco d’Assisi. In questo cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza e una bella madre che ci accoglie tra le sue braccia: “Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba”».

La Terra è una sola, è una risorsa limitata, non distruggiamola, perché come scrive lo scrittore francese François Mauriac: «È inutile per l’uomo conquistare la Luna, se poi finisce per perdere la Terra».