Che la questione del decoro e della polizia urbana, specie in riferimento alla raccolta di deiezioni canine, sia un ‘conto aperto’ nella città capoluogo di provincia è ormai drammaticamente chiaro: continuano a susseguirsi con cadenza (almeno) mensile le segnalazioni al nostro giornale, e l’argomento è stato ragione di velati dissapori all’interno della maggioranza di governo nel primo consiglio comunale dell’anno in corso.
Martedì 16 maggio la discussione vivrà un nuovo momento di sviluppo con la convocazione della VI commissione consiliare – alle 18.30 in sala Vinaj – per l’illustrazione della nuova campagna di sensibilizzazione per il decoro e la pulizia urbana ed extra urbana.
Negli ultimi otto anni si tratta del terzo tentativo di un’amministrazione comunale di provocare nei residenti cuneesi fortunati possessori di un amico a quattro zampe una reazione positiva nel senso dell’impegno per la conservazione del decoro urbano. Si intitolerà ‘In giro ce n’è tanta’, una realtà incontrovertibile specialmente se si considera che nel territorio comunale si conta un cane ogni sette abitanti (sono oltre 8.000 nel solo capoluogo).
Ma, come detto, l’argomento ha infiammato anche l’aula del consiglio comunale. Nella seduta di gennaio 2023, infatti, il gruppo di maggioranza Centro per Cuneo ha presentato un ordine del giorno sul tema, discusso ma mai votato a seguito della proposta – realizzata dai consiglieri di minoranza Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) e Luciana Toselli (Cuneo per i Beni Comuni) – di rimandarlo a una futura commissione. Proposta che ha incontrato il favore dell’intera assemblea, compresi gli altri gruppi di maggioranza.
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